La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico consegue a Finale, frazione del Comune palermitano di Pollina, un altro importante risultato sul fronte della sicurezza di un’area a forte rischio. Inizieranno, infatti, a breve i lavori sulla collina della Torre del Marchese appaltati con un ribasso del 33,1 per cento e per un importo pari a 990 mila euro, alla Trovati srl di Perugia.
“Interveniamo per restituire la piena e sicura fruibilità di un intero versante – commenta il presidente Renato Schifani, a capo della Struttura – ma operiamo, allo stesso tempo, per la salvaguardia del patrimonio artistico e monumentale, di notevole pregio”.
I lavori di consolidamento del costone roccioso sul quale si staglia l’avamposto di difesa risalente al XVI secolo, aggiudicati dagli uffici diretti da Sergio Tumminello, rivestono in questo caso un’altra finalità, ovvero quella di permettere il recupero di un tratto di spiaggia chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza. L’opera inoltre contribuirà a valorizzare in via definitiva la riconosciuta vocazione turistica di una meta frequentata da moltissimi visitatori, soprattutto nella stagione estiva.
L’area è costituita a sud-est da una scalinata, che consente il collegamento tra il belvedere circostante la torre saracena con la sottostante battigia, e a nord da falesie a pareti sub-verticali altamente fratturate e caratterizzate dalla presenza di numerosi massi di grosse dimensioni posizionati in equilibrio precario. Il progetto prevede la pulizia da arbusti presenti sui versanti e sulle pareti di roccia, eseguita da personale specializzato, il disgaggio e la rimozione di massi pericolanti e di ogni porzione rocciosa in equilibrio precario, la collocazione di rete metallica a doppia torsione con maglia esagonale e la posa in opera di ancoraggi tramite tirafondi metallici.