Condividi

Furti di auto e moto col ‘cavallo di ritorno’, sette arresti a Palermo | FOTO

martedì 3 Agosto 2021

La base operativa era il quartiere Brancaccio. Da qui i componenti di una banda sarebbero partiti per rubare auto e moto in mezza provincia di Palermo.

I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Termini Imerese nei confronti di 10 palermitani accusati a vario titolo di associazione per delinquere per commettere furti, rapine, ricettazione, riciclaggio ed estorsione con il metodo del cavallo di ritorno. Due sono finiti in carcere, cinque ai domiciliari e tre hanno l’obbligo di presentazione alla Pg.

Le indagini dell’operazione si sono sviluppate tra febbraio e luglio del 2019. Obiettivo principale della banda era il furto di auto, motocicli, ciclomotori che venivano poi utilizzati per furti o rapine. Alcuni mezzi venivano smontati per rivenderne i pezzi per ricambi e in altri casi la banda chiedeva soldi per restituire il furgone, l’auto o la moto rubati.

SFOGLIA LA GALLERY

La banda utilizzava mezzi rubati per compiere reati e i componenti dell’organizzazione agivano sempre a volto coperto, con fasciacollo o felpe con cappucci per non essere riconosciuti nei filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza nel territorio. Sono stati individuati i vertici e i gregari dell’associazione, che operavano nella provincia di Palermo, e sono stati recuperati numerosi veicoli che sono stati restituiti ai proprietari. Sono stati accertati oltre 20 episodi di furto commessi nei comuni di Bolognetta, Misilmeri, Marineo, San Giuseppe Jato, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Bagheria e Monreale, una rapina, due tentativi di estorsione e un episodio accertato di estorsione con il metodo del “cavallo di ritorno”.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Questi gli arrestati nell’operazione dei carabinieri di Misilmeri che hanno sgominato una banda di ladri ed estorsori.

In carcere: Francesco Macaluso, 48 anni e Giuseppe Lucchese, 21 anni;

Ai domiciliari: Alessandro D’Angelo, 21 anni, Giovanni Alfano, 22 anni, Emanuele Macaluso, 27 anni, Giuseppe Corrao, 22 anni, Margherita Scarpisi, 45 anni.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.