Gli Urega siciliani si sono aggiudicati altre cinque gare nell’ultima settimana, superando così la cifra di 230 milioni di euro di appalti aggiudicati fino ad ora nel 2020. Sembra proprio che l’emergenza covid-19 non abbia debilitato in alcun modo gli uffici per le gare d’appalto, i quali sono riusciti ad ottenere il risultato migliore degli ultimi dieci anni.
“Numeri davvero ottimi che, da qui a fine anno, sono destinati a crescere ancora“, afferma con sicurezza l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
“Da quando ci siamo insediati – continua –, il Governo Musumeci ha spinto molto sull’incremento delle performance di queste strutture della Regione. Siamo convinti, infatti, che all’economia dell’Isola, in questa crisi così pesante, servano opere, infrastrutture e spesa pubblica celermente trasformata in cantieri e lavoro“.
Così Falcone commenta le ultime aggiudicazioni formalizzate dagli Uffici gare d’appalto della Regione e i dati complessivi sulle procedure effettuate.
“Oggi – prosegue – i risultati ci danno ragione, se è vero che sono più di 80 le gare varate dagli Urega nel 2020. Di oltre 40 milioni, ad esempio, l’investimento previsto dal project financing per l’impianto di compostaggio a Mazzarrà Sant’Andrea, a cui si sono aggiunti nelle ultime ore il futuro Poliambulatorio di Valguarnera, in provincia di Enna, e due gare da parte dell’Urega di Palermo per la manutenzione di alloggi Iacp nel quartiere Sperone“.
“Nel Siracusano – conclude Falcone –, aggiudicati i lavori di riqualificazione e restauro dell’ex convento San Domenico di Noto, importante testimonianza del barocco siciliano. Vogliamo rivolgere un plauso agli Urega, per aver ben recepito e attuato la svolta all’insegna dell’efficienza voluta dal Governo Musumeci“.