Il primo nome che ha fatto è stato quello di Cateno De Luca, additandolo tra i “16” che hanno votato Ignazio La Russa presidente del Senato, senza sapere che in realtà “Scateno” non è stato eletto ma è il leader di Sud chiama Nord e a mettere la scheda (bianca) nell’urna è stata Dafne Musolino. Che ha prontamente risposto.
A puntare il dito sul gruppo De Luca è stato Maurizio Gasparri, big di Forza Italia, intervenuto alla trasmissione “Un giorno da pecora” a proposito dell’elezione di La Russa. Il senatore non ha avuto dubbi, e il primo nome che ha fatto è stato quello di De Luca. A rispondergli a stretto giro di posta, sempre in trasmissione è stata la stessa senatrice Dafne Musolino che ha ribadito quanto detto sin dal primo momento: “Ho votato scheda bianca” ed a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro ha spiegato anche il perchè di quei pochi secondi di ritardo nell’urna: “Nell’emozione del momento ho creduto che l’urna fosse dentro il catafalco e l’ho cercata. Poi ho compreso che era fuori“. Quindi la frecciata a Gasparri: “Il lupo di mala coscienza come opera pensa….. Chi dice che ho votato La Russa è un delatore“.
Intanto si è costituito il gruppo al Senato: per le “Autonomie Svp-Patt -Campobase- Sud chiama Nord” e Dafne Musolino è la vicepresidente.
Di seguito il link facebook l’intervento di Dafne Musolino a Radio Rai 1 “Un giorno da pecora“.