Il Ponte sullo Stretto sta avviando un effetto a catena sul fronte delle opere pubbliche nell’isola ed a Messina in particolare. La Camera nel corso della seduta di approvazione del decreto Ponte ha dato l’ok all’emendamento sul commissariamento del Porto di Tremestieri. Ma in arrivo ci sono una serie di novità positive.
“Dopo l’incontro – da me promosso – tra il sindaco di Messina, Federico Basile, e il vicepremier Matteo Salvini, su impulso del Mit, il Provveditore alle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, ha ottenuto un finanziamento di € 5.000.000 per la delicata situazione dei viadotti denominati “O” e “P” di Giostra– spiega il senatore Nino Germanà, vice capogruppo della Lega a Palazzo Madama e segretario della Commissione Trasporti e Infrastrutture– Il progetto esecutivo sarà sviluppato entro il 2023 e i lavori si concluderanno entro il primo trimestre del 2024. Impegno mantenuto, in tempi record, per la messa in sicurezza delle opere e il ripristino delle condizioni di agibilità. Si tratta di due viadotti fondamentali, ma non ancora fruibili, per il collegamento della zona Nord e Sud della città.
Ci occuperemo anche di un’altra opera incompiuta: il porto di Tremestieri. Il Ponte si conferma costantemente uno straordinario attrattore di investimenti pubblici e privati: 20 anni fa contribuì al recupero dei fondi da parte della Comunità europea per completare gli ultimi lotti dell’autostrada Messina-Palermo; oggi, fa convergere l’attenzione dal presidente del MAXXI di Roma per una ‘nuova sede’ nella città dello Stretto, e del gruppo FS con investimenti per l’ammodernamento e l’efficientamento della rete infrastrutturale siciliana”.