“I siciliani e i siracusani in particolare hanno avuto, nei giorni scorsi, un piccolo assaggio dei disservizi causati dalla saturazione delle discariche dei rifiuti in tutto il territorio, una conseguenza inevitabile figlia di una serie di errori strategici accumulati negli anni, quando invece di decidere pensando al futuro si conducevano insensate battaglie di principio; per questo è necessario al più presto un termoutilizzatore nel siracusano”. Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale della Lega e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Paghiamo in particolare il blocco delle autorizzazioni nella commissione VIA-VAS – spiega l’On. Cafeo – e la scelta di non dare spazio ai privati per la realizzazione degli impianti di trattamento della raccolta differenziata, destinati nelle intenzioni a essere di esclusiva pertinenza pubblica ma poi, come purtroppo facilmente intuibile, mai realizzati”.
“Paghiamo inoltre le incongruenze di un governo impegnato per oltre tre anni a individuare commissari per le SRR, Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, nuovi ma pur sempre inefficaci “carrozzoni” il cui obiettivo inserito nell’acronimo può benissimo dichiararsi non raggiunto – prosegue Cafeo – oltre a proseguire la sua battaglia personale contro l’imprenditoria e l’industria, all’inizio il nemico da abbattere ma oggi, di fronte alla drammatica emergenza, tardivamente tirate in ballo”.
“La manifestazione di interesse regionale finalizzata alla realizzazione di due termoutilizzatori, uno in Sicilia Occidentale e l’altro in Sicilia Orientale, prorogata recentemente fino al 2 novembre, rappresenta di fatto l’unica speranza concreta di vedere in futuro la fine dell’emergenza rifiuti – conclude l’On. Cafeo – per questo auspico che nell’analizzare le offerte pervenute, si valutino le proposte basate su nuove, più efficienti e meno impattanti tecnologie, spostando finalmente la prospettiva verso una visione a lungo termine“.