“La politica ha il dovere di restituire dignità a ogni donna, ma soprattutto di creare una società in cui nessuna debba più lottare per dimostrare il proprio valore. Non possiamo permettere che una donna venga ridotta al suo corpo, alle sue scelte personali o al suo silenzio. Ogni donna è una forza della natura, ed è nostro compito liberarla da ogni catena, visibile o invisibile. La nostra presenza a Mondello, il 25 novembre, è un atto di impegno, di resistenza e di speranza. Voglio che sia chiaro: questa battaglia non è solo delle donne, è di tutti noi”. Così l’assessore alle Attività Produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo, intervenendo all’evento “Nemmeno con un fiore: imprese delle donne, violenza, lavoro e sostegno”, organizzato dall’Assessorato alla Sirenetta di Mondello.
“Oggi compiamo un passo importante verso la costruzione di una comunità più equa e solidale. Il progetto “Tirocini inclusivi: una risposta rosa dedicata alle donne vittime di violenza” nasce proprio con l’intento di restituire dignità e speranza alle donne che hanno subito violenza, attraverso il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Questo accordo, che vede coinvolti l’assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana, l’assessorato alle Attività sociali e socio-sanitarie del Comune di Palermo e i centri antiviolenza accreditati, rappresenta una risposta concreta e strutturata che si inserisce in un percorso di riscatto, autonomia e indipendenza economica. Non si tratta semplicemente di creare opportunità lavorative: si tratta di aprire le porte verso un futuro di libertà e dignità”, conclude l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, alla firma del protocollo di intesa tra Regione, Comune e centri antiviolenza per il reinserimento sociale e lavorative delle donne vittime.