Si chiudono i due appuntamenti dedicati alla Giornata mondiale del Turismo. Al San Paolo Palace Hotel di Palermo sono andate in scena due giornate organizzate da Logos nell’ambito delle celebrazioni della XXV edizione di Travelexpo “Borsa Globale dei Turismi” e dedicate al futuro del “Continente Sicilia”: uno sguardo al turismo con fiducia, tra nuove politiche di settore, strategie di mercato e la formazione di un capitale umano specializzato in innovazione, intelligenza artificiale e management.
L’EVENTO
Mare, borghi, gastronomia, cultura e tradizione: temi centrali dell’evento sono stati la trasversalità del settore e l’allungamento della stagionalità. Proprio quest’ultimo è uno degli aspetti più attenzionati visto il rapido mutamento delle condizioni climatiche. Un’offerta che necessita di essere valida 365 giorni l’anno. Un obiettivo possibile riuscendo a coniugare la proposta tradizionale con città metropolitane, aree interne e montane ma anche percorsi religiosi, cicloturismi e turismo slow.
Presenti alla manifestazione circa 300 imprese siciliane e venti buyer del settore viaggi di lusso provenienti da India, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Kazakistan, Ungheria, Ucraina e Nord Italia, che si sono messi a confronto con workshop B2b e seminari mirati a individuare le migliori offerte di vacanze per incrementare i flussi di visitatori nelle prossime stagioni in Sicilia. Per fare questo, imprese e buyer stanno mettendo a punto nuovi percorsi esperienziali e servizi dedicati a fare conoscere l’Isola delle origini, meno commerciale e più sostenibile.
Tra i tanti, a salire sul palco, ad argomentare e approfondire i temi sul tavolo: l’assessore regionale per il Turismo, Elvira Amata, l’assessore comunale al Turismo, Sabrina Figuccia, il presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, e il presidente dell’Adsp del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti.
Tra porti e traffico aereo, Monti ha colto l’occasione per annunciare l’inaugurazione di una delle opera più attese. “Il molo trapezoidale del porto di Palermo sarà inaugurato venerdì 13 ottobre alle 17.30 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella“. Si tratta di un vero e proprio “marina yatching” con 13 accosti per panfili da oltre cento metri e ristoranti, botteghe legate al cibo e alla moda, un supermercato, un laghetto artificiale ed un auditorium e un anfiteatro. Il molo trapezoidale restituirà alla città una importante parte di affaccio sul mare che darà continuità alla passeggiata sulla Cala, da Sant’Erasmo alla zona archeologica del Castello a Mare.
IL MINISTRO DANIELA SANTANCHE’
Presente in videocollegamento anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè. “La Sicilia ha avuto riscontri importanti dal punto di vista dei flussi turistici. Quest’anno poi è stata penalizzata tra le calamità naturali e il caro aerei, tutto questo non credo abbia avvantaggiato il turismo. Dobbiamo riflettere su come risolvere questa situazione“.
“La bellezza della Sicilia – ha aggiunto Santanchè – è una realtà sotto il profilo naturalistico e paesaggistico, culturale, senza tralasciare le specialità enogastronomiche evidenti a tutti. La Sicilia sta avendo grandi risultati. Ma mi sono chiesta in passato, quando facevo l’assessore a Ragalna (Catania) e mi chiedo ancora perché in Sicilia ci sono ancora tante case senza intonaco e non finite non è proprio un bel vedere per i turisti che arrivano in Italia. Ma la Sicilia sta facendo grandi passi in avanti, anche come offerte“.
La Sicilia “sta facendo grandi passi in avanti in tema di offerta turistica ma – ha aggiunto – io ho un chiodo fisso, perché non capisco perché quando andiamo negli Stati Uniti paghiamo un biglietto per vedere negli studios dei vulcani finti. La Sicilia ha un vulcano vivo, come l’Etna, una bellezza che non si riesce a mettere a reddito. Sono sicura che ci sarebbero tantissimi turisti che andrebbero sull’Etna se fosse un po’ meglio organizzato. Sarebbe un’offerta turistica che potrebbe dare la Sicilia e che non ha eguali nel mondo“.
La filiera del turismo “rappresenta il 13% del nostro Pil, ma si è investito troppo poco rispetto alle potenzialità che abbiamo. Anche in termini di occupazione negli anni precedenti si doveva fare di più, sia per quanto riguarda il gap tra lavoro maschile e femminile sia per i salari troppo bassi. Con il governo abbiamo provato a mettere una pezza, inserendo 500 euro in busta paga per gli operatori turistici“.
“Nell’ambito dell’evento sul turismo – ha dichiarato Santanchè – che il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ha organizzato a Brucoli, in provincia di Siracusa, il 7 settembre, faremo un primo panel con il governo regionale e le associazioni dedicato alla messa a sistema delle potenzialità, per poi convocare al ministero un tavolo tecnico ‘Sicilia’ con Regione, Comuni, categorie e tutti gli attori della filiera. Il governo e il mio ministero, ma parlo anche del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del ministro dello Sport Andrea Abodi, del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e del ministro delle Imprese Adolfo Urso, siamo al fianco delle imprese siciliane e intendiamo sostenere gli sforzi che si stanno facendo“.
“Il mio viaggio in Cina, con il presidente dell’Ice Matteo Zoppas e con diversi imprenditori del turismo, è stato entusiasmante e positivo. Abbiamo riscontrato che c’è tanta voglia di Italia, perché quando noi italiani siamo all’estero veniamo guardati con ammirazione soprattutto per emulare il nostro stile di vita ed il made in Italy. C’è moltissima possibilità di far ritornare tanti cinesi nella nostra nazione perché siamo la prima destinazione scelta dai cinesi e in generale dagli asiatici. Abbiamo avuto dei problemi, per esempio dei trasporti aerei e dei visti per agevolare la rapidità nei rilasci e quindi su questo dobbiamo lavorare. Con la Cina – conclude – dobbiamo avere partnership commerciali di soddisfazione reciproca, ma è un mercato che anche per il turismo non si può non guardare e non studiare con grande attenzione“.
LA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
La Giornata Mondiale del Turismo è stata istituita nel 1980 dall’Organizzazione mondiale del turismo al fine di promuovere il turismo a livello globale e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul suo impatto economico, culturale e sociale. Questa giornata viene celebrata ogni anno il 27 settembre, offrendo un’opportunità unica per riflettere sul ruolo del turismo nel mondo moderno.
La decisione di istituire la Giornata Mondiale del Turismo è stata presa durante l’assemblea generale dell’Omt, svoltasi a Torremolinos, in Spagna, nel settembre del 1979. L’obiettivo principale era quello di promuovere il turismo come settore economico vitale e di riconoscere il suo contributo al progresso sociale e culturale dei paesi di destinazione. I temi affrontati negli anni sono stati diversi.
Durante la Giornata Mondiale del Turismo, vengono organizzate iniziative e eventi in tutto il mondo per promuovere la consapevolezza sul turismo e per evidenziare l’importanza di pratiche turistiche sostenibili. Attrazioni turistiche, enti governativi, operatori turistici, organizzazioni non governative e comunità locali si uniscono per celebrare questa giornata e per mettere in luce le bellezze e le ricchezze dei loro territori. Ma è un’occasione per promuovere la cooperazione internazionale nel settore del turismo, stimolare il dialogo tra i paesi e favorire lo scambio di conoscenze e esperienze. Un momento in cui vengono condivisi successi, sfide e buone pratiche per sviluppare un turismo sostenibile e responsabile a livello globale.