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Giornata nazionale delle periferie urbane, Capuana: “Questione al centro delle politica”

giovedì 26 Giugno 2025

Il Parlamento della Repubblica ha proclamato il 24 giugno ‘Giornata nazionale delle periferie urbane’  per mantenere viva l’attenzione sulle condizioni di incisività, sostenibilità e sicurezza di queste aree e per promuoverne lo sviluppo economico, sociale e culturale. L’articolazione e la qualità degli insediamenti nei territori della Repubblica sono parte delle sfide che occorre affrontare per uno sviluppo equo ed equilibrato delle opportunità offerte alla popolazione. In alcune realtà del nostro Paese, le periferie urbane sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione, ‘non luoghi’ dove prevale un senso diffuso di abbandono e sfiducia, dove spesso le istituzioni appaiono lontane, con il rischio di acuire le fratture sociali, di vedere crescere l’illegalità, ostacolando così la crescita personale e collettiva delle persone, dissipando il futuro di bambini e giovani che vivono in questi contesti e, con essi, il futuro dell’Italia”.

Queste sono le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della prima “Giornata nazionale delle periferie urbane”, legge che il Parlamento ha proclamato il 24 giugno dell’anno trascorso.

Sergio Mattarella

“Le periferie hanno dimostrato, al contrario, di essere luoghi di resilienza, creatività, laboratori di innovazione sociale, veri e propri patrimoni di energie da valorizzare, terreni dove si gioca anche la capacità di integrazione dei “nuovi italiani. Progetti di partecipazione, servizi sociali adeguati, azioni di rigenerazione urbana centrate sulle caratteristiche dei luoghi, recupero di spazi abbandonati, riscoperta delle eredità culturali e artistiche locali, percorsi educativi: sono azioni che restituiscono senso di appartenenza, costruiscono reti di incontro e favoriscono forme di cittadinanza attiva.
Sovente le periferie delle città sono le parti più dinamiche e vive del tessuto urbano. Investire sul loro futuro, dare voce a chi le abita, è azione lungimirante e parte della attuazione dei principi costituzionali“.

La proposta di legge porta la firma di Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie, che dichiara: “La data è simbolica: il 24 giugno 2024 veniva barbaramente uccisa la piccola Fortuna Loffredo, bambina di 6 anni di Parco Verde, Caivano. Ma dal dramma deve ripartire l’azione e l’impegno. Per portare ‘le periferie al centro’. Mai più cittadini di serie b“.

Anche dall’aula Giovanni Verga, il capogruppo azzurro Piermaria Capuana commenta l’importante ricorrenza: “La prima Giornata Nazionale delle Periferie, istituita con la Legge 170/2024 su iniziativa dell’On. Alessandro Battilocchio, Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie, è un’occasione per ribadire il nostro impegno concreto a rimettere le periferie al centro delle politiche pubbliche, delle scelte urbanistiche, sociali ed economiche del Paese“.

Le periferie non sono un problema da contenere – afferma infatti Capuana – ma una parte decisiva dell’identità urbana e dello sviluppo della nostra città. E se c’è un tema che più di tutti riflette questa complessità, è quello del diritto alla casa.
Oggi a Catania parliamo di oltre 300 alloggi popolari residenziali pubblici occupati abusivamente, ma il numero reale è certamente più alto. Un patrimonio pubblico sottratto alla sua funzione, mentre famiglie in reale difficoltà attendono da anni, in silenzio, una risposta che tarda ad arrivare“.

Nel suo intervento, Capuana ha anche richiamato il recente Decreto Sicurezza approvato nel 2025, che ha introdotto il reato di occupazione arbitraria di immobile e consente alla polizia giudiziaria di disporre il rilascio immediato dell’immobile occupato, anche senza mandato del giudice, nei casi previsti dalla legge: “Una norma – spiega – che rafforza la tutela del patrimonio pubblico e allo stesso tempo protegge chi ha davvero bisogno. Perché chi per ottenere un proprio diritto lo nega a qualcun altro, non sta facendo giustizia: sta creando un’ingiustizia più grande“.

Come gruppo consiliare di Forza Italia  – chiude- accolgo quindi con soddisfazione la scelta dell’Amministrazione comunale di appoggiare in toto il mio intervento e le azioni mirate al contrasto della occupazione abusiva di alloggi popolari “.

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