“La Sicilia non può diventare la pattumiera d’Italia. Ci opporremo in ogni modo, con grande determinazione, a chi vuole trasferire nella nostra terra i rifiuti nucleari”.
Lo ha dichiarato Salvo Giuffrida, coordinatore regionale di “Cambiamo!”. Il responsabile in Sicilia del partito guidato dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, lancia bordate e un duro monito al governo Conte e consolida il fronte del “no” all’arrivo delle scorie nucleari nel nostro territorio.
“Siamo di fronte ad un attacco al territorio ed alla salute dei siciliani – ha detto Giuffrida -. Non esiste nessun motivo e nessuna condizione per cui si possa dire di sì a questa sconcertante ipotesi riguardante il paventato deposito di scorie radioattive nella nostra isola. La Sicilia e i siciliani pretendono rispetto e non consentiremo al governo Conte di attuare questa sconcertante e inaccettabile iniziativa che rischia di avere un impatto devastante sul nostro territorio. Per questo, attraverso i parlamentari nazionali del partito, intendiamo vigilare sull’evoluzione della vicenda e siamo pronti a presentare incisive osservazioni finalizzate a rivedere il piano nella sua stesura definitiva prima di essere sottoposto all’approvazione dei ministeri competenti”.
Giuffrida ha poi rimarcato: “La carta nazionale delle aree più’ idonee per la costruzione dei centri di stoccaggio nazionali per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi è stata redatta dalla società (pubblica) di gestione degli impianti nucleari, resa nota in questi giorni, dopo il via libera del governo nazionale, a dispetto della realtà storica, archeologica, paesaggistica ed ambientale dei quattro siti individuati in Sicilia”.