“Il premier Conte sostiene che il governo “sta cercando di destinare il 50% degli investimenti al Sud nell’ambito del Recovery Plan”. Ma i fatti sinora dicono altro e la realtà è ben diversa. E’ solo grazie al Sud che la Commissione Europea ha assegnato all’Italia 209 miliardi, ed il 70% di quelle risorse devono essere destinate al Sud ed in particolare la Sicilia, che non ha intenzione di farsi depredare”. Lo ha dichiarato Salvo Griuffrida, coordinatore regionale di Cambiamo!, il partito guidato dal governatore della Liguria, Giovanni Toti.
“Ancora una volta – evidenzia Giuffrida – qualcuno dimentica che la Commissione Europea ha ripartito i Fondi, non solo in base al numero della popolazione, ma tenendo conto del reddito pro-capite e del tasso medio di disoccupazione negli ultimi 5 anni. Ecco perché la decisione di concedere ora al Sud solo il 34% dei 209 miliardi destinati all’Italia, e per di più negando le grandi opere per lo sviluppo strategico ed infrastrutturale, non è uno sforzo o una concessione ma uno scippo”.
“La Sicilia necessita di ingenti risorse che le spettano di diritto e rappresentano uno spartiacque per garantire una prospettiva di rilancio alle tante attività economiche massacrate dall’emergenza Covid. “Cambiamo!” si batterà con determinazione, al fianco del governo Musumeci, affinché la storia non si ripeta, per opporsi a chi vuole mettere una pietra tombale sull’ultima grande opportunità di colmare il gap tra il Sud e il resto del Paese. La soglia del 34% di investimenti è solo una soglia minima che non basta”.
Poi il monito finale di Giuffrida: “I fondi europei vanno usati per unire l’Italia, non per continuare a dividerla in due. Noi quel divario vogliamo finalmente colmarlo, nella ferma consapevolezza che in questa occasione storica la Sicilia debba essere il motore del rilancio e senza il giusto sostegno al nostro territorio l’Italia non può ripartire”.