Scontro politico fra esponenti del PD e del M5S in provincia di Palermo. Terreno di battaglia è il comune di Marineo, che vede in qualità di primo cittadino l’ex parlamentare nazionale Franco Ribaudo. Il sindaco, eletto con delle liste civiche ma vicino politicamente alla corrente del deputato regionale Dem Antonello Cracolici, ha recentemente azzerato la propria Giunta Comunale. Ciò per potere portare avanti serenamente un confronto politico all’interno della propria maggioranza. Il 7 gennaio, Ribaudo ha poi proceduto a rinominare il nuovo esecutivo, scegliendo 4/5 della vecchia Giunta. Un fatto che non è passato inosservato già all’interno del centrosinistra palermitano. In una lettera aperta diretta al sindaco, la parlamentare nazionale del M5S Daniela Morfino ha attaccato la scelta effettuata dal sindaco di Marineo, chiedendo spiegazioni in merito.
La lettera aperta di Daniela Morfino
Una missiva scritta dalla deputata nazionale il 13 gennaio. In alcuni passaggi della lettera, la parlamentare del M5S ha dichiarato di “esprimere profonda preoccupazione in merito alle ultime notizie sull’azzeramento della Giunta comunale, seguita negli ultimi giorni dalla riconferma di quattro dei cinque assessori precedenti, una scelta che ha destato perplessità e interrogativi tra i cittadini e gli operatori istituzionali – ha sottolineato Daniela Morfino –. La scrivente ritiene che un atto politicamente così rilevante, quale l’azzeramento di una Giunta, non produca certamente politiche orientate al bene comune di cui ha assoluto bisogno Marineo. In un contesto in cui i cittadini richiedono chiarezza e coerenza nelle scelte amministrative, è fondamentale garantire che ogni decisione venga adottata nell’interesse esclusivo della comunità, evitando che possa essere percepita come il frutto di logiche che poco hanno a che fare con una stabile azione di governo cittadina“.
La risposta di Franco Ribaudo
Parole a cui ha risposto a distanza, questa mattina, il sindaco Franco Ribaudo. Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, il primo cittadino ha difeso così la propria scelta. “Abbiamo provato a coinvolgere questa parlamentare alle scorse elezioni amministrazione vista l’alleanza giallo-rossa. Non si è mai voluta occupare di politica locale. Non ho cosa farmene di una persona che non vuole partecipare ai processi democratici del territorio. La Giunta di Marineo è la più solida degli ultimi trent’anni – sottolinea Ribaudo -. Abbiamo fatto una verifica politica. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo chiariti. Dopodichè, siamo ripartiti più forti di prima. Abbiamo provveduto a rinominare la Giunta dal 7 gennaio. Quattro assessori su cinque sono stati riconfermati, mentre per la quinta figura si attendono le valutazioni politiche di “Marineo al Centro”. Intanto, abbiamo ricominciato a lavorare fin da subito per il bene della città. Una persona che per le amministrative 2023 non ha voluto partecipare alla competizione elettorale non prendendo posizione, non ha ora alcun diritto di fiatare sull’argomento“.