Anche il consigliere comunale di Palermo, Giulio Cusumano, sarebbe vicino al progetto di +Europa. La notizia di una sua adesione era stata data nei giorni scorsi dal leader de I Coraggiosi Fabrizio Ferrandelli, che così aveva commentato: “Una buona notizia, per chi come noi è convinto che bisogna allargare la partecipazione e la rappresentanza del mondo dei diritti, guardando ai punti che uniscono e non a quelli che, anche in un recente passato, possono averci diviso“. “Oggi più che mai – continuava – abbiamo la conferma che in questo progetto politico, autonomo rispetto alle forze politiche tradizionali e rappresentato nell’Alde, (Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa), ci si possa ritrovare sempre di più, oltre le appartenenze e gli steccati, uniti verso una Europa che va cambiata, assumendo un volto finalmente umano e non puramente economico, nel rispetto dell’ambiente e delle giovani generazioni“.
Cusumano, però, nonostante da tempo sia iscritto al Partito Radicale, non conferma di avere aderito a + Europa, ma di avere semmai simpatie per il progetto e tutto nascerebbe solamente da alcuni post su Facebook che il consigliere avrebbe scritto nei giorni scorsi: “Assolutamente non ho aderito a + Europa – afferma – ma non ho mai nascosto le mie simpatie per Emma Bonino”
Chi ha aderito a +Europa in modo ufficiale sono Cesare Mattaliano e Fabrizio Ferrandelli, che faranno parte del primo congresso fondativo di più Europa, il partito che a livello nazionale ha quali leader Bruno Tabacci ed Emma Bonino.
A partire dai prossimi appuntamenti elettorali, che sono le Europee, +Europa sarà concorrente alle altre forze politiche tradizionali e a I coraggiosi è sembrato il modo di spostare il movimento, di cui è leader Fabrizio Ferrandelli, su base regionale a quella nazionale.
D’altronde, se anche Cusumano avesse aderito a +Europa in modo esplicito, si sarebbe consumata una strana anomalia all’interno del Consiglio comunale di Palermo, dove Ferrandelli e Cusumano appartengono a schieramenti opposti: il primo all’opposizione rispetto al sindaco Leoluca Orlando, il secondo schierato con la maggioranza orlandiana.
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