Condividi

Green pass, 300 prof universitari: “E’ discriminatorio”. Il ministro: “Pensare agli altri, non a se stessi”

martedì 7 Settembre 2021

Sono oltre 300 i docenti universitari in Italia che si sono uniti ad un appello lanciato lo scorso venerdì che ha visto raccogliersi centinaia di firme in poche ore. I firmatari ritengono discriminatoria l’introduzione del Green Pass e ribadiscono che “l’Università è un luogo di inclusione” e intendono “avviare un serio e approfondito dibattito sui pericoli di una tale misura”. Citano inoltre l’articolo 32 della nostra Costituzione, secondo il quale ‘Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana’.

Tra questi docenti vi è anche Alessandro Barbero, storico, accademico e scrittore italiano, ordinario di storia medievale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro a Vercelli, che in un convegno Fiom-Cgil del 4 settembre a Firenze ha dichiarato: “Un conto è dire ‘Signori abbiamo deciso che il vaccino è obbligatorio perché è necessario, e di conseguenza, adesso introduciamo l’obbligo’: non avrei niente da dire su questo. Un altro conto è dire ‘no, non c’è nessun obbligo, ma semplicemente non puoi più vivere, non puoi più andare all’università: però non c’è l’obbligo nel modo più assoluto’“; cita poi il Sommo Poeta affermando: “Credo che Dante il girone degli ipocriti avrebbe trovato modo di riempirlo fino a farlo traboccare, con i nostri politici”.

È intervenuto anche il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, che su Radio 24 ha dichiarato sul Green Pass universitario: “Bisogna pensare agli altri in questo momento e non a se stessi. Esiste una libertà collettiva che ha prevalenza e il mondo dell’università è quello dove la dialettica è forse al suo massimo”. “Gli studiosi sono persone, hanno le loro opinioni e convinzioni: io li ascolto assolutamente perché credo serva sempre ascoltare, ma poi bisogna tenere ferma la barra e andare avanti”.

Infine, il leader Cgil Maurizio Landini, alla Festa del Fatto Quotidiano ha così commentato: “Temi come l’obbligo vaccinale o il green pass debbano essere inseriti da una legge: il governo si deve assumere la responsabilità. Il green pass che non prevede nessun obbligo ma anche solo l’utilizzo di un tampone, è solo un modo di aggirare la questione che Parlamento e Governo non sono in grado di risolvere. Anzi, il green pass per le mense è stato un atto di furbizia”. “Non strizziamo nessun occhio ai no vax visto che chiediamo al governo di introdurre la vaccinazione obbligatoria per legge: è una forzatura, anzi solo il tentativo di screditare il sindacato per dire che non siamo persone con cui poter discutere delle scelte future”.

Conclude: “Utilizzare il green pass per introdurre divisioni nei posti di lavoro è sbagliato: se poi si prevederà un green pass senza obbligo non esiste che che una persona per lavorare si debba pagare il tampone che invece deve essere gratuito. E questo per noi è un altro elemento preciso”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.