Il regime di razionamento idrico continua a far discutere. Come è noto, alcuni quartieri di Palermo sono soggetti allo stop all’erogazione idrica per un giorno a settimana. Una misura nata dalla cabina di regia regionale per far fronte all’attuale emergenza siccità. Limitazioni che non conoscono pause. Nemmeno nei giorni cerchiati in rosso sul calendario.
Qualche giorno fa, infatti, l’amministratore unico di Amap Giovanni Sciortino ha respinto la richiesta di deroga avanzata da alcuni esponenti del M5S al fine di sospendere la chiusura dei rubinetti a cui saranno imposti oggi i residenti del quartiere Arenella. Una decisione giustificata attraverso una nota emanata dall’azienda. “Ogni variazione dell’attuale piano di razionamento, che coinvolge l’intero sistema metropolitano, dovrà essere preventivamente concordata e approvata dalla Cabina di Regia per l’emergenza idrica e dall’Autorità di bacino“. Insomma, senza l’ok della Regione Siciliana non si può procedere a nessuna eccezione rispetto a quelle già messe in campo da Amap.
L’attacco di Zacco: “Mancato stop per il 2 giugno è scelta dannosa”
Una decisione che è stata accolta con dissenso da diversi esponenti politici, sia di maggioranza che di opposizione. A lamentarsi sul fronte del centrodestra è il consigliere comunale di Lavoriamo Per Palermo Ottavio Zacco. Il presidente della VI Commissione rimprovera ad Amap il mancato stop al razionamento idrico. Fatto che potrebbe portare disagi non solo ai residenti delle aree coinvolte, ma anche e soprattutto alle attività commerciali. In particolare quelle più a rischio in questo inizio di bella stagione, come ad esempio b&b, stabilimente balneari ed attività ricettive. “Occorre trasparenza sulle motivazioni tecniche alla base di una scelta così dannosa e chiedo un tavolo di crisi con le categorie coinvolte – tuona Zacco -. Non è ammissibile sacrificare economia e diritti fondamentali in nome di una pianificazione miope“.
Residenti dell’Arenella preparano nuova mobilitazione
In casa opposizione invece si registra l’ennesimo sostegno ai residenti dell’Arenella avanzato dal M5S. In particolare dal consigliere comunale Antonino Randazzo e dal consigliere della VII Circoscrizione Giovanni Galioto. Entrambi infatti hanno ribadito la propria adesione alla protesta organizzata dal comitato “Insieme per l’Arenella”. Un gruppo di residente che ha annunciato una nuova mobilitazione per protestare contro il razionamento idricio. Gli abitanti della borgata marinara si sono dati appuntamento per venerdì 6 giugno alle ore 16, questa volta in piazza Tonnara. Questa è la terza mobilitazione cittadina dopo quelle intraprese sotto la sede di Amap, in via Volturno, e davanti alla sede istituzionale del sindaco posta a Palazzo Palagonia. “L’acqua è un diritto e deve essere garantita a tutti i cittadini, senza eccezioni“, scrivono gli organizzatori in un post social. Il tutto mentre la stagione estiva è ormai alle porte.