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di Fabiana Mascolino e Enrico Pisciotta

Le classifiche “social” delle municipalizzate di Palermo: chi sale, chi scende, chi va piano e chi non c’è

lunedì 18 Dicembre 2023

“C’è il boom della comunicazione: tutti a comunicare che stanno comunicando”. Non c’è bisogno di scomodare l’ironia pungente di Altan per considerare che nella dimensione liquida di oggi “essere accesi” non equivale a premere solo un bottone; occorrono mezzi e linguaggi che tengano il ritmo dei tempi e dei mezzi che li supportano.

Erogare servizi pubblici, ma non essere in grado di comunicare con i cittadini. Questo è quanto emerge dall’analisi condotta da ilSicilia.it sulla presenza delle società municipalizzate nei più importanti social network. Il quadro è sorprendente: nessuna delle otto società (Amg, Sispi, Amat, Amap, Gesap, Rap, Reset e Coime) ha dimostrato di essere al passo con i tempi.

Oggi l’uso dei social network è lo strumento con il quale implementare il concetto di democrazia partecipativa. Che i cittadini possano conoscere le attività che quotidianamente vengono realizzate dalle municipalizzate, è un diritto. Il rispetto di quest’ultimo può avvenire soltanto sfruttando i nuovi mezzi comunicativi, propri del secondo millennio.

Diamo soluzioni digitali per la città di Palermo“. Così si presenta la Sispi nel suo sito internet. Seppur l’azienda partecipata sia nata per progettare, realizzare e gestire il sistema informatico e telematico comunale, non sembra essere propriamente al passo con i tempi. La società ha infatti poca dimestichezza con i social, risultando assente sulle principali quattro piattaforme: Facebook, Instagram, X e Linkedin. Un primato, quest’ultimo condiviso anche con Reset e Coime.

Meglio va per le altre aziende ma, andando alla ricerca delle poche note positive, è evidente come la comunicazione social, osservando la loro gestione, non sia l’obiettivo primario.

La Gesap è l’unica presente su tutte le piattaforme. La società che gestisce i servizi dell’aeroporto Falcone-Borsellino, grazie soprattutto alla sua esposizione internazionale, vanta numeri e attività nettamente superiori delle proprie “colleghe“.

Sia Gesap sia Reset, inoltre, possono vantare un ramo Ict (Information and communication technologies) mentre Rap detiene ben due uffici che si occupano di comunicazione. In tutti i casi la diffusione di contenuti sui social non è certamente l’oggetto principale del lavoro di tali uffici. Semmai un elemento collaterale dell’attività svolta quotidianamente. L’analisi non è stata effettuata per quanto riguarda Coime, poiché, attualmente, non possiede un sito ufficiale dal quale poter reperire tali informazioni.

Ma andiamo nel dettaglio, osservando cosa emerge dai dati, raccolti il 6 dicembre, tra numero di follower e post condivisi sui propri profili.

 

FACEBOOK

Delle otto partecipate solo la metà hanno una pagina Facebook. La medaglia d’oro va alla Gesap con 47.789 “mi piace” e 47.789 follower. Completano il podio rispettivamente Amap (11.976 “mi piace” e 12.649 follower) e Amg (1.191 “mi piace” e 1.223 follower).

Poi alcune piccole anomalie. L’unica pagina Facebook raggiungibile di Amat è strettamente legata ad Amigo, il servizio di car e bike sharing, ignorando così il restante pacchetto dei servizi di trasporto pubblico. Ma anche questa unica pagina risulta poco utile ai cittadini, in quanto è ferma da ormai un anno.

Assente dalla piattaforma, invece, Rap. Una comunicazione social migliore rispetto a quanto avviene oggi, sarebbe auspicabile dal momento che una delle principali emergenze per il capoluogo siciliano è proprio quella dei rifiuti.

Gesap ottiene il primo posto anche per attività. Una posizione indiscussa e ben salda, con 23 post al mese (considerando il solo novembre). Alle spalle solo Amap con 8 post al mese. Nonostate quest’ultima gestisca un bene di prima necessità come l’acqua, dimostra di non voler aggiornarsi e aggiornare costantemente i beneficiari dei propri servizi.

La pagina di Amg risulta inattiva da maggio 2022.

INSTAGRAM

Instagram detiene la maglia nera per presenze.

L’azienda che gestisce i servizi dell’aeroporto Falcone-Borsellino è l’unica con un account, con 6.508 follower e 10 post pubblicati in un mese (considerando il solo novembre).

LINKEDIN

Non va certamente meglio su Linkedin, dove solo tre partecipate su otto sono raggiungibili sul social.

Il primato va sempre a Gesap con 3.966 follower. A seguire solo Amat (1.357) e Amg (759).

X

Una platea più ampia è invece presente su X.

La classifica dei follower vede al primo posto sempre Gesap (8.639). Sotto troviamo: Rap (3.592), Amap (2.336) e Amg (628).

Amat (1.652 follower), come nel caso di Facebook, si conferma un’eccezione. È vero che esiste un account, ma la sua attività è ferma dal 2016. Il profilo di Amigo by Amat (1.590 follower) ha proseguito il suo cammino solo fino al 2019, cessando poi la sua comunicazione social.

Anche le attività di Amg e Amap sono interrotte da tempo, rispettivamente da gennaio e maggio 2023.

Questa volta la supremazia Gesap è stata scalzata dalla Rap. La società che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano vanta 14 post all’attivo a novembre, seguita dalla prima con 9 post condivisi nello stesso mese.

APP

Soltanto tre delle società partecipate possiede un’app scaricabile sul play store per dispositivi Android e su app store per Apple. Si tratta di Amg, Amap e Amat. Paradossalmente, sebbene Sispi abbia progettato per Amat l’app “Muoversi a Palermo”, non ne ha una propria.

Poco positive, tuttavia, le recensioni degli utenti. Appena 2,3 stelle su cinque per il servizio offerto da Amg. Ancora peggiori le valutazioni per Muoversi a Palermo (1,6 stelle su 5) e per MyAmap (1,8 su 5). Svariati i commenti negativi, tra i quali: “User interface orribile, troppo macchinosa la ricerca di autobus e fermate” per la prima o “Pessima nella grafica e nei contenuti” in riferimento alla seconda.

 

Organigramma

Il motivo della scarsa attenzione al mondo dei social network è presto spiegato. Nessuna delle municipalizzate, infatti, possiede all’interno del proprio organigramma un ufficio che si occupi precisamente di questo tipo di comunicazione.

La digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, seppur come visto non abbia avuto l’evoluzione sperata, è uno degli obiettivi fissati dall’Ue per i paesi membri. La finalità è stata anche ribadita dal Pnrr. La Sicilia non può più esimersi dal perseguimento di questa strada.

Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione tecnica de La digitale srl.

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