Un no alla guerra e un incontro di preghiera davanti alla cattedrale il prossimo 4 marzo. La chiesa palermitana si mobilita contro il conflitto in Ucraina.
“Le guerre nel loro impatto reale possono essere valutate solo a partire dalle vittime e dagli innocenti – i profughi, gli sfollati, i morti -, dalla sofferenza e dalla povertà che generano. La guerra, lungo la storia, fin dalle origini, è la crisi della creazione, è la fine dell’umano. Perché chi fa la guerra chiude gli occhi, finisce di ascoltare, chiude le porte al dialogo, pone fine a quell’incontro con l’altro che ci fa uomini“.
Lo dice l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice aggiungendo: “Chiediamo che si sospendano le operazioni belliche in atto e riprenda la via del dialogo con l’apporto costruttivo di tutti, delle diverse organizzazioni internazionali e degli organismi mondiali”.