Condividi

Houston, abbiamo un problema: il nostro pianeta sta morendo

sabato 1 Maggio 2021

Avremo notato tutti come negli ultimi anni il nostro pianeta, e nel suo piccolo anche la nostra Isola, abbia subito sostanziali cambiamenti climatici.

Le stagioni calde sono ben più aride del solito, finiscono anche più tardi e di conseguenza anche quelle fredde. In piena estate, poi, iniziano ad essere piuttosto comuni le famose “alluvioni” che siamo abituati a vedere solo nei Paesi tropicali attraverso i telegiornali.

Il “climate change” è un argomento serio, reale e sempre più grave. I potenti sono senz’altro coloro che più hanno il potere di migliorare (ma anche di peggiorare) le cose ed è senz’altro giusto che si inizino a parlarne e a prendere i dovuti provvedimenti.

La responsabilità, tuttavia, non è solo delle grandi potenze. Ognuno di noi nel suo piccolo può e dovrebbe contribuire con piccoli gesti quotidiani alla creazione di un mondo più green.

Importante da tenere a mente, poi, è che molte azioni giovano non solo all’ambiente ma anche alla nostra salute e alle nostre tasche.

COME DARE UNA MANO

Per avere uno stile di vita meno dannoso per l’ambiente è possibile seguire alcuni piccoli consigli:

  1. Spegni i dispositivi elettrici che non stai usando: Quando, ad esempio, il PC viene lasciato in standby continua ad usare elettricità anche se non ne stiamo effettivamente facendo uso. Lo stesso vale per prolunghe multiprese con interruttore, basta metterlo su “off” per risparmiare fino all’11% di elettricità. Per l’illuminazione è sempre consigliato l’utilizzo di lampadine LED a basso consumo, che rispetto a quelle normali fanno risparmiare ben il 75%.
  2. Non usare sempre l’auto: A volte usare mezzi alternativi può aiutare a ridurre l’inquinamento atmosferico. Si può andare a piedi o prendere  la bicicletta, certo, ma al giorno d’oggi ci sono anche altre utili innovazioni come i mezzi elettrici. Ovunque in giro per le città, infatti, vi sono monopattini elettrici utilizzabili attraverso l’uso dei cellulari.
  3. Scegli prodotti locali: Quest’anno più che mai dobbiamo pensare non solo a ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto, ma anche alle attività locali messe in ginocchio dalla pandemia. Prodotti biologici e di stagione sono inoltre l’opzione migliore per avere alimenti freschi e sani.
  4. Stop agli sprechi di cibo: Oggigiorno è fin troppo il cibo che viene gettato nella pattumiera, pur essendo ancora in ottimo stato. I ristoranti in particolare ogni giorno gettano via chili e chili di cibo non venduto perché le regole igienico-sanitarie così gli impongono. Basterebbe invece vendere o offrire questo cibo in modi alternativi, basti guardare “Too Good to Go“. Un altro modo per evitare lo spreco di cibo è evitare di accumularlo e tenere d’occhio le date di scadenza.
  5. Teniamo a freno il consumismo a cui siamo abituati: Oggi infatti se qualcosa si rompe non ci pensiamo due volte a gettarla via e a sostituirla con qualcosa di nuovo. Questo però crea un accumulo eccessivo di rifiuti nelle discariche.
  6. Evita più che puoi il monouso: Tonnellate di prodotti usa e getta vengono prodotti e gettati ogni anno, moltissimi di essi si disperdono nella natura recando gravissimi datti sia alla flora che alla fauna. Borracce riutilizzabili e borse di tela per la spesa sono un ottimo modo per evitare che la plastica vada a infestare i mari e non solo.
  7. Cerca di usare meno carta: Un ottimo modo per evitare gli inutili sprechi è, ad esempio, acquistare giornali, riviste o libri online. Anche gli appunti di scuola o di lavoro è possibile prenderli su piattaforme digitali in modo tale da non utilizzare troppi quaderni di carta che poi finirebbero inesorabilmente nel cestino dei rifiuti.
  8. Tieni d’occhio lo spreco d’acqua: Sembrerà banale, ma basterebbe anche solo chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, ti insaponi in doccia o mentre insaponi i piatti sporchi. Questo semplice gesto, infatti, consente di risparmiare anche decine di litri d’acqua ogni giorno.

Se l’ambiente in cui viviamo è mutato negativamente, se gli ecosistemi stanno collassando, se le specie animali si stanno estinguendo e i giganteschi ghiacciai si stanno sciogliendo ad una velocità allarmante, la colpa è solo di noi esseri umani.

È giunto il momento di assumerci le nostre responsabilità e se davvero speriamo in un futuro dobbiamo fare qualcosa. Basta un piccolo gesto ogni giorno, ma soprattutto tanta voglia di aiutare e fare del bene alla nostra casa.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.