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I cento anni dalla nascita di Caponnetto, Calabrese: “Suo obiettivo migliorare le condizioni sociali dei palermitani”

lunedì 7 Settembre 2020

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo del professor Paolo Calabrese, responsabile nazionale Diritti umani della Fondazione Antonino Caponnetto, in ricordo del magistrato a cento anni dalla nascita.

di Paolo Calabrese

A cento anni dalla Sua nascita è vivo il ricordo attivo di un giudice che mediante l’affermazione dei principi di legalità e di imparzialità nella Pubblica Amministrazione e nella funzione giurisdizionale ha considerato lo “Stato sociale di diritto ” quale modello di superamento  dello stato assistenziale e del disagio sociale spesso causa di scelte sbagliate.

Antonino Caponnetto si è  messo in gioco in prima persona per un rinnovamento radicale e senza precedenti della città di Palermo per colpire al cuore la mafia, promuovendo  un  progetto di prevenzione della criminalità per cambiare Palermo : ” SOCIALIZZARE  il territorio a partire dagli ultimi “… attraverso una particolare forma di prevenzione della criminalità: la PREVENZIONE SOCIALE…   mirata al miglioramento delle condizioni sociali di una comunità,  di un quartiere, attivando immediati progetti di lotta e di prevenzione dell’emarginazione e della povertà, sperimentando tutte le vie sociali per arginare il consenso criminale ed ambientale della mafia…, considerato che l’affiliazione alla mafia è  di certo favorita dalla presenza di importanti problematiche sociali come la povertà,  il degrado, la tossicodipendenza…ed altro… L’obiettivo di Caponnetto è  stato quello di migliorare le condizioni sociali dei cittadini per contrastare le cause profonde che portano a far crescere le fila della mafia.

Chi è  debole avverte il forte bisogno di affidarsi a chi è più potente di lui,  ma chi è potente fonda il proprio potere, la propria ricchezza e sicurezza sulla debolezza altrui; dunque, cancellare la debolezza di tanti cittadini significa ridurre la potenza della mafia.

Grazie  per i preziosi insegnamenti e per la luminosa eredità morale che ci hai donato.

Quando fra due persone si stabilisce una forte intesa non è importante quanto si sta insieme… perché si è più vicini tanto più  si è fisicamente lontani…

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