I ricercatori precari del CNR dal Sindaco Leoluca Orlando per rivendicare il loro diritto ad un’occupazione stabile. Una delegazione di giovani scienziati del più grande Enta di Ricerca italiano ha consegnato una lettera al primo cittadino con la quale intendono “rendere esplicita la situazione ormai insostenibile in cui versa il Consiglio Nazionale delle Ricerche“.
“La ricerca – ha dichiarato Orlando – svolge un ruolo essenziale per lo sviluppo del paese e troppo spesso abbiamo assistito alla fuga dei nostri ricercatori, certamente accolti all’estero meglio di come sono trattati in Patria. E’ ora che il Governo e il Parlamento nazionale riconoscano l’insostenibilità di questa situazione, destinando alla ricerca pubblica italiana le risorse di cui ha bisogno perché le eccellenze che esprime restino nel nostro paese a beneficio di tutta la comunità.”
Nella serata di ieri, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno della mobilitazione dei ricercatori, esprimendo “la propria solidarietà e sostegno alla mobilitazione che i precari del Cnr stanno portando avanti in questi settimane condividendone le ragioni; ritiene che la qualità e l’eccellenza della ricerca parta dalle tutela delle garanzie occupazionali e di un lavoro stabile, di qualità e con un pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che vi operano; invita il Governo a recepire le richieste di maggiori risorse all’interno della legge di stabilità che a breve verrà approvata in Parlamento al fine di finanziare adeguatamente un piano di assunzioni delle migliaia di ricercatori e ricercatrici che da anni attendono; impegna il Presidente del Consiglio comunale a trasmettere il suddetto documento ai gruppi parlamentari e al Presidente del Consiglio e alla Ministra dell’istruzione, dell’ Università e della Ricerca Scientifica“.