Era la partita da non sbagliare. Missione fallita. Ora i rosanero sono ultimi in classifica a cinque punti dalla zona salvezza. Neanche l’innesto tecnico di mister Corini cambia le cose. Il disastro è totale. Come il buio che avvolge lo Stadio Barbera alla fine del match contro il Chievo che passa in scioltezza sulle spoglie dei rosanero, vincendo senza discussione per 2-0 . La squadra di Maran e dell’ex Stefano Sorrentino – andato via da Palermo in polemica con il patron Zamparini – fa un altro passo importante verso una tranquilla salvezza. Per i rosanero e’ la nona sconfitta consecutiva e l’ottava partita persa tra le mura amiche, ovvero tutte quelle fin qui disputate.
Dinanzi al pubblico del “Renzo Barbera” i rosanero hanno ceduto nuovamente il passo agli ospiti prolungando il filotto negativo che perdura da nove turni. In casa il Palermo ha perso tutte le otto partite fin qui disputate.
Una prestazione insufficiente, la volontà non manca, ma sono i clamorosi errori in difesa a condannare il Palermo all’ennesimo ko, quindi la poca lucidità in fase offensiva fa il resto. Il Chievo ringrazia, mostra organizzazion e personalita’ e basta il minimo indispensabile per portare a casa i meritati tre punti. Eugenio Corini ripropone il 3-5-1-1 visto a Firenze con il rientrante Goldaniga in difesa; sulla destra Rispoli si riprende la fascia e a centrocampo confermato Jajalo; in avanti Quaison a supporto di Nestorovski, mentre Diamanti resta in panchina. Maran, i panchina dopo un grave lutto faniliare, risponde con il 4-3-1-2 dove Birsa fa il trequartista a supporto di Meggiorini e Pellissier; assenti lo squalificato Cacciatore e l’infortunato Hetemaj. Grande accoglienza per Corini, al suo esordio da allenatore al Barbera, da parte di una tifoseria che non l’ha mai dimenticato dopo quanto fatto in campo da giocatore. Applausi anche per l’ex capitano Stefano Sorrentino, tornato a difendere la porta del Chievo. Buon inizio del Palermo che si mostra aggressivo e voglioso di fare la partita. Ma e’ il Chievo ad andare a rete alla prima occasione al 14′: Gobbi da sinistra mette in mezzo per Birsa che si libera agevolmente della marcatura di Andelkovic, controlla e con un sinistro in diagonale rasoterra supera Posavec. Il match è in discesa ed il Palermo sa farsi male da solo. Al 5′ della ripresa Goldaniga fa un incredibile retropassaggio a Posavec e serve praticamente Pellissier che evita il portiere e infila in rete con il sinistro per il suo centesimo gol in A.
Alla fine del match, il mister Corini – intervista da Mario Sconcerti su Rai1 ha ringraziato i tifosi per essere rimasti accanto alla squadra. Per l’allenatore la squadra è ancora in grado di raggiungere la salvezza. Ma la classifica e le statistiche dicono il contrario.
PALERMO 0
CHIEVO 2
PALERMO (3-5-1-1): Posavec 6; Cionek 5, Goldaniga 4 (11′ st Bruno Henrique 6), Andelkovic 4.5; Rispoli 6.5, Hiljemark 5 (24′ st Sallai sv), Jajalo 5, Chochev 5 (36′ st Diamanti sv), Aleesami 5.5; Quaison 5.5; Nestorovski 6. In panchina: Guddo, Fulignati, Vitiello, Trajkovski, Embalo, Gazzi, Balogh, Morganella, Pezzella. Allenatore: Corini 6.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6.5; Frey 6, Dainelli 6.5, Gamberini 6.5, Gobbi 6; De Guzman 6, Radovanovic 6, Castro 6 (25′ st Izco 6); Birsa 6.5; Meggiorini 6 (30′ st N.Rigoni sv), Pellissier 6.5 (39′ st Inglese sv). In panchina: Seculin, Confente, Spolli, Cesar, Sardo, Bastien, Costa, Floro Flores. Allenatore: Maran 6.5.
ARBITRO: Tagliavento di Terni 6.
RETI: 14′ pt Birsa, 5′ st Pellissier
NOTE: Giornata serena, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 21.232. Ammoniti: Chochev, De Guzman. Angoli: 8-3. Recupero: 1′; 3′.