Una vita tra gli “ultimi”, una morte che è stata un’esecuzione e una targa per commemorare il suo ricordo ma con una scritta sbagliata: “Abdella” invece di “Abdellah”. Lui è “Aldo” Aid Abdellah, il clochard ucciso lo scorso dicembre in piazzale Ungheria, a Palermo, cui è stato intitolato un portico nel luogo in cui è morto.
Il sindaco Leoluca Orlando, nei giorni scorsi, è stato immortalato proprio sotto la targa ma nessuno si è accorto dell’errore. Amara la sorte toccata ad Aldo che neppure dopo la morte riesce ad affrancarsi dall’anonimato di un’esistenza trascorsa ai margini.
Anche sui social, diverse persone hanno segnalato l’errore che non rende onore alla memoria del 56enne ucciso per 25 euro. Dal Comune assicurano che al più presto la targa verrà corretta. Nell’attesa, Aldo da lassù, forse, capirà.