Condividi

“Il Mediterraneo ieri e oggi”, a Palermo il summit dei più importanti filosofi del mondo

giovedì 30 Agosto 2018
Aristotele

Tra il XII e il XIII secolo, grazie ai Normanni prima e a Federico II di Svevia poi, si realizzò nel Mediterraneo e specialmente in Sicilia, l’incontro della filosofia greca con quella islamica e cristiana. Un confronto senza barriere, dove il dialogo tra le religioni andava di pari passo con quello tra arti e culture. Da lì, proprio da quell’incontro nel Mediterraneo, si sono sviluppati alcuni elementi chiave della cultura e della società occidentale moderna.

Palermo Capitale Italiana della Cultura non poteva non stimolare il dibattito: si ritroveranno qui, il 7 e l’8 settembre – preceduti da una Summer School dal 2 al 6 settembre nel Castello di Falconara (Butera – CL) – alcuni tra i più importanti filosofi del mondo, provenienti dall’Europa, dai Paesi anglosassoni e dal Medio Oriente. Si confronteranno attorno a “La metafisica di Aristotele ieri e oggi”, primo meeting di un più ampio progetto, a cadenza annuale, su “Le filosofie del Mediterraneo ieri e oggi”.

Un incontro che assume inevitabilmente oggi anche un forte valore simbolico di fronte ad una cronaca che narra di presunte civiltà e culture superiori.  Promotori e finanziatori dell’iniziativa sono l’Università della Svizzera Italiana di Lugano, insieme all’Università di Lucerna, con il patrocinio di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.

Il convegno – che si svolgerà tra i nobili palazzi Lanza Tomasi e Sant’Elia, e lo Spasimo di Palermo – è stato ideato da uno dei più noti filosofi al mondo, Kevin Mulligan (ordinario di Filosofia all’Università della Svizzera Italiana di Lugano e professore emerito di Filosofia analitica all’Università di Ginevra) e da Giovanni Ventimiglia (ordinario di Filosofia e prodecano all’Università di Lucerna).

L’idea chiave del convegno è dunque duplice: da una parte fare il punto sugli studi relativi all’incontro, unico, realizzatosi alla corte normanna in Sicilia nel XII e XIII secolo fra la filosofia greca, quella musulmana, quella ebraica e quella cristiana; dall’altra mostrare la fecondità della filosofia che si pratica oggi nel Mediterraneo nel più ampio contesto dei dibattiti internazionali.

Al convegno parteciperanno alcuni degli storici della filosofia e dei filosofi più importanti: Christof Rapp, dell’Università di Monaco di Baviera, autorità indiscussa a livello internazionale nel campo degli studi aristotelici; Dimitri Gutas dell’Università di Yale, tra i massimi specialisti al mondo del pensiero filosofico musulmano; noti filosofi di orientamento aristotelico come Peter Simons del Trinity College di Dublino, Gyula Klima della Fordham University di New York, Anna Marmodoro delle Università di Oxford e di Durham, Manuel García-Carpintero, dell’Università di Barcelona, Mélika Ouelbani, dell’Università di Tunisi.

Saranno presenti a Palermo,Gilles Kepel, professore all’École Normale Supérieure di Parigi, tra i più noti esperti al mondo di Islam contemporaneo; e Sir Anthony Kenny, uno dei massimi filosofi viventi, già presidente della British Academy, della British Library, già vice Rettore dell’Università di Oxford, e preside del Balliol College, 12 lauree honoris causa, più di 40 libri al suo attivo, tra cui la più importante Nuova storia della filosofia occidentale oggi in commercio. Sir Kenny, che ha tenuto la sua ultima conferenza pubblica pochi mesi fa, ha deciso di partecipare comunque alla Summer School a Falconara e al convegno palermitano, da semplice “studente”: un segno inequivocabile dell’interesse che stanno suscitando le giornate di studio siciliane in seno alla comunità filosofica internazionale.

Tra le numerose conferenze si segnalano in particolare – anche per il pubblico di non addetti ai lavori – l’incontro pubblico (in lingua italiana, mentre quasi tutto il convegno si svolgerà in inglese) di Dimitri Gutas, venerdì 7 settembre alle 21 allo Spasimo. Il professor Gutas ha scelto con attenzione il tema della conferenza – “Dal greco all’arabo al latino (le lingue storiche della Sicilia): traduzione e civiltà nell’Occidente (rispetto all’India) medievale” – come anche Gilles Kepel su “Il Mediterraneo oggi” (ancora in italiano) sabato 8 settembre alle 9 a Palazzo sant’Elia.

 

SCOPRI IL PROGRAMMA QUI

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.