Il gelo di mellone è una gelatina fresca e leggera, arricchita con gocce di cioccolato e, per ornamento, con fiori di gelsomino; bello e buono, tradizionale a Palermo per il Festino di Santa Rosalia, è chiamato “gelo di mellone” a causa di una italianizzazione del termine dialettale muluni, che viene usato per indicare l’anguria.
Due le ipotesi sulla sua origine: una lo farebbe risalire alla dominazione araba in Sicilia e l’altra, sul finire del Basso Medioevo, dalla popolazione arbëreshë, che si insediò nell’entroterra palermitano; ma andiamo alle dosi e alla preparazione.
Dosi
- 1 Litro di succo di Anguria
- 100 grammi di amido per dolci
- 1/2 limone spremuto
- Zucchero q.b.a. v (quanto basta a voi)
- Gocce di cioccolato
- Granella di pistacchio
- 10 Fiori di gelsomino
- 10 bicchierini, coppette o ciotoline, in cui versarlo
PREPARAZIONE
1) Mettere l’anguria a pezzi, priva dei semi, nel passino, fino ad ottenerne un litro.
2) Mettere il liquido ottenuto in una ciotola, far penetrare 100 grammi di amido con un colino, e aggiungere mezzo limone spremuto.
3) Trasferirlo sul fuoco, fino a quando sarà diventato denso come una crema.
4) Versarlo in 10 bicchierini, coppette o ciotoline e, solo quando si sarà raffreddato, aggiungere le gocce di cioccolato, la granella di pistacchio e guarnire con fiori di gelsomino.
Voilà, il gelo di mellone è pronto per essere divorato.