Se il Giappone aveva portato soddisfazioni ma lasciato comunque un po’ l’amore in bocca, ci ha pensato la Cina a regalare emozioni.
Dopo il quinto posto del Settebello compensato dal bronzo acciuffato dal Setterosa a Fukuoka, le squadre universitarie femminili e maschili hanno conquistato rispettivamente l’argento e l’oro alle Universiadi di Chengdu.
Una notizia più che eccezionale se si guarda indietro all’ultima edizione: i risultati di Napoli 2019 sono stati infatti confermati in pieno. Le imprese hanno contribuito anche ad un altro importante traguardo, il quarto posto dell’Italia nel medagliere finale della competizione, portata a termine con un totale di 56 medaglie.

A scendere prima in acqua sono state la azzurre. Le ragazze guidate da Aleksandra Cotti si sono dovute arrendere 12-7 proprio alla stessa Cina che durante la fase a gironi, nella seconda giornata, le aveva già sconfitte. Un torneo quasi perfetto quello Setterosa che, tralasciando le inarrestabili padroni di casa, ha schiacciato tutte le avversarie. La finale si è rivelata fin da subito complessa, con le asiatiche in vantaggio 5-2 alla fine del primo parziale. Nella terza frazione l’Italia riesce anche a portarsi a -2 dal pari ma le tre reti in sequenza di Yan, Chen e H. Wang vanificano il tentativo di rimonta azzurro, portando il divario a cinque reti a 8 minuti dal termine. Sul podio due conoscenze della Sicilia: Gaia Gagliardi dell’Ekipe Orizzonte e Francesca Sapienza della Brizz Nuoto.

I colleghi maschi non sono stati da meno. Il Settebello ha dominato il torneo, con 8 vittorie su 8, battendo tutte le avversarie: dal girone ai quarti, con il Giappone, fino alla semifinale ostica contro la Georgia. I ragazzi, questa mattina, alle prime luci dell’alba, si sono confermati anche in finale contro l’Ungheria, imponendosi 13-11. Gli azzurri partono forte: 3-0 di break e 6-3 al suono della prima sirena. Dopo due frazioni in controllo l’Ungheria tenta una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto: il 5-0 di break riduce a due reti lo svantaggio ma non è sufficiente. Gran parte del merito è targato TeLiMar: Davide Occhione, Alessandro Vitale e Mario Del Basso (dalla prossima stagione al Brescia) si sono rivelate pedine fondamentali per il tecnico Daniele Bettini.
Dopo il rientro dall’Oriente gli atleti ritorneranno in Sicilia per godersi un po’ di meritato riposo ma i primi impegni ufficiali sono già dietro l’angolo: dal 15 settembre la Coppa Italia e dal primo ottobre il campionato.