“Le ultime uscite di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle rivolte ad alcuni sindaci della provincia di Siracusa tra cui il sottoscritto, oltre ad essere inaccettabili sotto il profilo politico e istituzionale, sono irricevibili sotto il profilo etico. In un momento di enormi tensioni e difficoltà socio economiche, strumentalizzare la mancata assegnazione di risorse subordinata alla sussistenza di requisiti specifici, per minare il rapporto di fiducia tra i cittadini e i propri sindaci, senza neppure conoscere preventivamente i contesti in cui la mancata partecipazione è maturata, è particolarmente grave”. Così si rivolge ai grillini il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che respinge un duro attacco arrivato dai pentastellati e rimarca l’impegno dell’Amministrazione comunale che in questi anni ha conseguito importanti risultati per la città di Siracusa ed ha intercettato importanti finanziamenti per lo sviluppo del territorio.
“Tale atteggiamento proviene da parlamentari del territorio facenti parte di un governo che, su espressa richiesta del Capo dello Stato, ha fatto della coesione sociale uno dei principali obiettivi politici. Non siamo certo sorpresi della mancanza di coerenza. I parlamentari del movimento Cinque Stelle, nato contro il sistema dei partiti, hanno infatti governato in tre anni prima con la Lega, poi con il Pd, poi con entrambi, votando senza colpo ferire la fiducia al governo Draghi dopo aver detto e ridetto “o Conte o Elezioni”! Ciò che sorprende, in questo caso, è la superficialità dell’accusa. Sarebbe semplicemente bastato leggere che, l’articolo 1, comma 140 e 142 della legge 145/2018 a cui fanno riferimento, escludeva dalla procedura di assegnazione le richieste dei comuni che alla data di presentazione non avessero approvato e trasmesso l’ultimo rendiconto di gestione”.
“Dato che per i ben noti motivi, nel 2019, il Comune di Siracusa ha approvato il rendiconto solo nel mese di dicembre, non è stato evidentemente possibile presentare alcuna istanza in quanto sprovvisti di uno dei requisiti di partecipazione. Risulta di tutta evidenza come la mancata presentazione della istanza da parte del Comune di Siracusa, come verosimilmente da parte degli altri comuni, non sia in alcun modo dipesa da inerzia, incapacità o mancanza di interesse. Come l’on. Ficara ha peraltro correttamente ricordato, il Comune di Siracusa, grazie al lavoro costante degli assessori e degli uffici, negli ultimi anni ha partecipato a bandi e intercettato risorse per decine di milioni di euro da fondi europei, ministeriali e regionali”.
“In conclusione – aggiunge Italia -, sarebbe il caso che i parlamentari cinque stelle, dopo aver svuotato con Quota 100, grazie al governo populista/sovranista, tutte le amministrazioni delle loro migliori risorse, invece di fare proclami e stilare pagelle senza nemmeno informarsi, provassero a supportare concretamente i Comuni e i loro cittadini”.