Altra gatta da pelare per l’Assessore Baldo Gucciardi. Il decreto sull’accorpamento dei centri e laboratori di analisi cliniche che non giungono alle centomila prestazioni l’anno, tanto caldeggiato dal politico salemitano, ha ricevuto lo stop del Tar siciliano. Sospeso dunque il decreto dell’assessore regionale alla Salute che imponeva l’accorpamento a tutti i centri e laboratori di analisi cliniche della Sicilia che non raggiungono le centomila prestazioni all’anno.
Niente pericolo di inadempienza dunque, per i centri di quelle dimensioni, per cui sarebbe scattata la decadenza dall’accreditamento e l’impossibilità di stipulare contratti con il sistema sanitario regionale.A sollevare la questione sono stati alcuni laboratori di analisi che hanno presentato ricorso al Tar con gli avvocati Salvatore, Tommaso e Giuseppina Pensabene Lionti. A sospendere l’efficacia del decreto ci ha dunque pensato la terza sezione del Tar siciliano, che continueranno a svolgere singolarmente il loro servizio.
Il decreto è del 6 ottobre 2016 e poneva il termine del 7 dicembre. Per i centri inadempienti sarebbe scattata la decadenza dall’accreditamento e l’impossibilità di stipulare contratti con il sistema sanitario regionale. I laboratori interessati, qualche centinaio, hanno prima protestato per la brevità del termine concesso e poi hanno presentato ricorso al Tar . Ora la terza sezione del tribunale amministrativo regionale per la Sicilia ha sospeso l’efficacia del decreto dell’assessore consentendo così alle strutture di continuare a svolgere singolarmente il loro servizio. Successivamente il ricorso sarà esaminato nel merito.