Niente da fare per il TeLiMar che al cospetto dei pluricampioni della Pro Recco rimanda la festa per l’accesso matematico ai playoff scudetto. In Liguria il Club dell’Addaura cede 4-16 ai padroni di casa, nonostante gli uomini di Baldineti abbiano provano a resistere per almeno metà gara.
Dopo la vittoria del Trieste sul Quinto, ora i palermitani sono già proiettati al prossimo ed importantissimo match: una vittoria contro la Distretti Ecologici Nuoto Roma significherebbe infatti accesso matematico alle semifinali per lo scudetto.
PRO RECCO N e PN – TELIMAR PALERMO 16 – 4
Sbloccano i padroni di casa con Echenique in controfuga. Botta e risposta tra Giorgetti, in superiorità, e Fondelli, per il 2-1. Poi, dopo un breve assedio del TeLiMar, che non riesce a concretizzare su diverse occasioni di uomo in più, è Presciutti che allunga sul 3-1 a uomini pari. Il Club dell’Addaura accorcia in superiorità: è Irving il più veloce a metterla dentro dopo il tiro dal centro di Lo Cascio finito sulla linea di porta. Ma la prima frazione si chiude sul 4-2 per la rete in più di Aicardi.
Il secondo periodo si apre con il gol in doppia superiorità numerica di Zalanki. La Pro Recco, che gioca un pressing altissimo, si porta sul +4 con Cannella in più. Reagisce il TeLiMar con Irving. Risponde Velotto in extra player.
La seconda metà del match vede un break di 4 a 0 per i padroni di casa, con un alzo e tiro di Di Fulvio, Zalanki in più e la doppietta di Aicardi, con la seconda rete su doppia superiorità numerica. Il TeLiMar, comunque, non molla la presa e con Irving si porta sull’11-4. Velotto chiude il terzo tempo sul 12-4.
Cannella dai cinque metri apre le marcature degli ultimi otto minuti di gioco, che vedono Tommaso Negri a difendere la porta recchelina. In controfuga è Echenique ad avere vita facile contro la difesa palermitana. Ancora Cannella, poi la palomba di Presciutti che chiude il match sul 16-4.