Le Regionarie del M5S che hanno portato alla candidatura di Giancarlo Cancelleri per le elezioni siciliane del prossimo 5 novembre prossimo, sono state sospese dal tribunale di Palermo. L’ha deciso il giudice della prima sezione civile, Claudia Spiga, dopo il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. Il tribunale conferma così la decisione presa lo scorso 12 settembre in via cautelare.
Il giudice, Claudia Spiga, ha di fatto bloccato il provvedimento che riguarda Giulivi.
La ‘nomination’ per la corsa a Palazzo d’Orleans, di Cancelleri, secondo questa pronuncia, verrebbe quindi fermata, ma il condizionale è d’obbligo.
Tra gli effetti anche la sospensione del risultato finale con cui si sono scelti i 16 candidati da inserire nella lista per l’Ars, nella circoscrizione provinciale di Palermo.
I tempi stretti per la presentazione dei simboli e del listino, di fatto mettono i ‘grillini’ nelle condizioni di effettuare scelte rapide sulla vicenda. In breve, se si sceglie la via di uniformarsi alle decisioni del tribunale si dovrebbe ricelebrare tutto, alla velocità della luce. L’altra ipotesi, in un contesto generale dai tempi cortissimi, potrebbe essere quella di lasciare tutto com’è, dando corso ugualmente agli esiti venuti fuori dalla consultazione. Una scelta che il Movimento potrebbe adottare e andare avanti, non tenendo conto del pronunciamento del giudice.
Da indiscrezioni, pare che comunque che l’orientamento possa essere di confermare i sedici candidati della lista provinciale palermitana, gli altri delle liste delle altre province e lo stesso Cancelleri quale candidato presidente.