Trasferito in una casa-lavoro all’interno del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, a Messina, Domenico Quaranta, il 49enne autore dell’imbrattamento alla Scala dei turchi di Agrigento dello scorso gennaio.
I Carabinieri della Tenenza di Favara hanno notificato, un’ordinanza concernente una misura di sicurezza personale. Un provvedimento, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Agrigento, nei confronti di una “persona nota per la spiccata pericolosità sociale”.
Oltre al recente imbrattamento della Scala dei Turchi, e ancora prima quello di Punta Bianca, nel recente passato Quaranta si sarebbe reso protagonista della distruzione dei vasi in ceramica posti sul Viale Le Dune in località San Leone, nonché del deturpamento della Casa Natale di Pirandello, a testimoniare l’abitualità nel compiere reati da parte del soggetto.
L’atteggiamento di generica e vaga contestazione nei confronti dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze dell’Ordine hanno aggravato ulteriormente la posizione dell’interessato. Al termine degli accertamenti è stato così condotto alla Casa Lavoro del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.