Piove cenere su Palermo. Da due giorni la città è alle prese con la fuliggine che riempie i balconi di edifici e condomini. Questa volta la responsabilità non è dell’Etna, ma dei numerosi incendi che divampano in molte zone della provincia con mezzi aerei e personale via terra – tra vigili del fuoco e forestali – impegnati in maniera costante per spegnere i roghi, che stanno bruciando ettari ed ettari di vegetazione e macchia mediterranea. L’ultimo fronte è quello di Piana degli Albanesi, dove le fiamme, ancora accese, hanno devastato Portella della Ginestra, dove il primo maggio del ’47 la banda Giuliano sparò sui lavoratori e luogo diventato simbolo delle lotte per i diritti.