Rap, l’azienda partecipata del Comune di Palermo che si occupa della gestione del ciclo rifiuti, ha avviato il commissariamento interno della discarica di Bellolampo.
LA DECISIONE
L’impianto è stato affidato al dirigente Antonio Putrone (già responsabile dell’area tecnica) e all’avvocato Concetta Codiglione, responsabile Anticorruzione della partecipata.
Lo ha reso noto, in conferenza stampa, il presidente di Rap Giuseppe Norata. La decisione si è resa necessaria dopo l’arresto del coordinatore dell’area discarica e dipendente della Rap Vincenzo Bonanno, che èstato già sospeso dal servizio.
IL COMMENTO DEL PD CITTADINO
RAP cronaca di un fallimento. Gli arresti di oggi sono la ciliegina sulla torta di anni di malagestio del ciclo integrato dei rifiuti nella nostra città, purtroppo la torta, con tutti i suoi limiti organizzativi conditi da punte emergenti di malaffare è RAP. Il fallimento dell’economia circolare, tanto auspicato dal PD per la nostra Città, nasce dentro pezzi corrotti dell’azienda, nonostante da anni si cerchi di arginare l’ingresso a Bellolampo di quelle imprese affaristico-mafiose che bloccano la gestione integrata dei rifiuti in Sicilia.
Abbiamo fatto il possibile, anche col nostro recente voto favorevole al nuovo contratto di servizio affinchè l’azienda restasse pubblica a garanzia dei cittadini! Evidentemente non sono bastati i recenti arresti, i licenziamenti e i provvedimenti disciplinari, occorre fare una pulizia radicale in RAP. Qualcuno si era illuso che sarebbe bastato cambiare denominazione sociale e marchio alla fallita AMIA per trasformare da brutto rospo in principe azzurro un’azienda dal managemant inadeguato. Il fallimento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella nostra città nasce dentro l’azienda e dagli errori commessi nel non legare direttamente la TARI, quindi i cittadini pagatori, all’azienda che gestisce i rifiuti, sono necessarie premialita per i virtuosi, sanzioni per chi viola. Il Sindaco intervenga, non bastano fantasiosi commissariamenti. Si verifichino il rispetto dei termini contrattuali, si indaghi sul troppo ritardato completamento delle fasi della raccolta porta a porta. E’ scandaloso che seppur in modo disordinato si svuotino quotidianamente i cassonetti dell’indifferenziata, mentre al contempo restano abbandonate e stracolme le campane della differenziata, rendendo la vita impossibile a tutti quei cittadini virtuosi che la differenziata la fanno autonomamente. Adesso Basta. Si cambi. O Rap cambia marcia o è meglio cambiare. Il segretario Provinciale del PD Rosario Filoramo, i consiglieri comunali Rosario Arcoleo e Milena Gentile