“Nella gestione dell’Ufficio del Genio civile di Catania emergono ipotesi di grave negligenza e di mala amministrazione, soprattutto in relazione alle omesse azioni preventive per la sicurezza degli alvei dei corsi d’acqua. Ho disposto un’immediata attività ispettiva affinché entro le prossime 24 ore vengano accertate le responsabilità“. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
La decisione del governatore dopo che, nelle scorse settimane, il capo del Genio civile di Catania non aveva ritenuto di intervenire con somma urgenza per liberare da detriti e rifiuti gli alvei di fiumi e torrenti ricadenti nel territorio della provincia etnea.
“Analoga indagine – aggiunge Musumeci– ho disposto a carico dei vertici del Genio civile di Palermo, per le medesime circostanze, mentre voglio verificare la corretta attività di vigilanza esperita dal dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico”.
“Non è più tollerabile che, per dolo o per colpa di chi ricopre ruoli di alta responsabilità, debbano pagare sempre e solo i cittadini. Da adesso, alla Regione chi sbaglia paga”.