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La nota

Indennità compensativa e saldo agricoltura biologica, Coldiretti Sicilia: “Somme attese da tempo, ora accelerare l’iter”

giovedì 7 Marzo 2024
Coldiretti

Era ora. Finalmente l’assessorato regionale dell’Agricoltura ha inviato ad Agea gli elenchi per il pagamento dell’indennità compensativa e del biologico. Così Coldiretti Sicilia ha commentato l’annuncio della Regione sullo sblocco dei pagamenti di Agea relativi all’indennità compensativa 2023, per un totale di 44 milioni di euro, e quelli per il saldo dei finanziamenti del bando ‘Agricoltura biologica 2023’ da 17 milioni.

Gli elenchi completi sono stati già trasmessi all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, passaggio che consentirà di portare a conclusione una vicenda che ha destato non poche preoccupazioni alle imprese del settore, già messe a dure prova dai problemi causati dalla siccità e dalle sfide di un mercato globale sempre più aggressivo. Queste somme si andranno ad aggiungere al 60% di anticipo che le imprese hanno ricevuto a fine 2023 e tutte le aziende saranno pagate a prescindere dai criteri di priorità.

Coldiretti Sicilia ha specificato come si tratti di “somme che gli agricoltori stanno aspettando da mesi e che a differenza degli altri anni non hanno ancora percepito e ciò ha causato il peggioramento della già gravissima situazione. Una burocrazia pesante, farraginosa e lenta sta ogni giorno acuendo la crisi e per questo chiediamo un’accelerazione per garantire l’arrivo dei fondi agli agricoltori. Inviare gli elenchi all’Agea – rileva Coldiretti Sicilia – è solo il primo atto di un processo che dev’essere monitorato quotidianamente perché l’invio non significa il pagamento automatico ma solo un atto dovuto e atteso. In questo momento – conclude – qualsiasi azione, ripetiamo, dovuta agli agricoltori, non può essere considerata un successo politico ma solo un’attività di normale lavoro governativo. Speriamo adesso che tutto l’iter sia accelerato per poter far arrivare agli agricoltori quanto attendono da mesi proprio in considerazione del disagio che si vive in tutta l’Isola” .

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