Condividi
Il Brasile è l'ultimo

Influenza aviaria, aumenta la paura: salgono a quattro gli Stati colpiti

giovedì 8 Giugno 2023

Il Brasile ha segnalato il primo focolaio di influenza aviaria (H5N1) sulla costa settentrionale di San Paolo. E’ quarto Stato brasiliano colpito dalla malattia.

L’uccello selvatico della specie Thalasseus Maximus, popolarmente noto come sterna reale, è stato rinvenuto nel comune di Ubatuba.

“Finora sono stati confermati 24 focolai con uccelli selvatici negli stati di Espírito Santo (14), Rio de Janeiro (sette), Rio Grande do Sul (uno) e San Paolo (uno)”. A dichiararlo è il ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento.

Il Paese rimane, momentaneamente “immune dall’influenza aviaria nell’allevamento commercial. Pertanto, può continuare a esportare i suoi prodotti per il consumo in sicurezza”.

Nel frattempo, tuttavia, il Parco Água Branca della città di San Paolo, il più grande del Paese, ha iniziato a isolare gli uccelli che vi abitano per evitare la contaminazione.

Il ministero ha poi ribadito alla popolazione di evitare il contatto con uccelli malati o morti. “Se qualcuno trova uccelli malati nella loro regione, è invitato a contattare il servizio veterinario locale”, continua la nota ufficiale.

Perché fa così paura?

Nuovi casi di Influenza aviaria ad alta patogenicità sono stati confermati anche in Europa. Tra il dicembre 2022 a marzo 2023 si sono superati i 520 casi negli animali domestici e 1138 casi nei selvatici. In quest’ultimo periodo particolare rilevanza ha assunto l’epidemia di Influenza aviaria ad alta patogenicità che ha colpito il gabbiano comune in particolare Belgio, Francia e Olanda. Pochi casi, che ancora non hanno fatto scattare l’allarme, si sono verificati nel nord Est Italia.

Il virus H5N1 è il più letale tra quelli che causano l’influenza aviaria. E’ in grado di adattarsi per migliorare il contagio nei mammiferi. Dopo il Covid, la paura è che avvenga un salto di specie e dia origine ad una nuova pandemia umana.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.