“La Sicilia oggi è sempre più attrattiva dal punto di vista commerciale. Insieme al governo nazionale stiamo lavorando per cogliere tutte le opportunità a disposizione, a partire dai fondi FESR e dalla ZES unica, che garantirà procedure autorizzative più snelle e un credito d’imposta vantaggioso per le imprese”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, intervenendo in video conferenza la commissione parlamentare per il Contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, a Palazzo San Macuto.
“Stiamo investendo sui fondi FSC per creare nuove aree industriali e riqualificare quelle esistenti – ha spiegato Tamajo – con l’obiettivo di offrire spazi concreti a chi vuole fare impresa in Sicilia, rispondendo con rapidità alle esigenze del mondo produttivo. I dati confermano che la nostra regione sta crescendo più delle aree del Nord, ma per consolidare questa tendenza è fondamentale accompagnarla con l’erogazione di risorse e strumenti efficaci”.
Tra le misure annunciate, un programma di accelerazione per sostenere la nascita di nuove imprese innovative, con un’attenzione particolare all’imprenditoria giovanile e femminile. “A seguire – ha aggiunto l’assessore – attiveremo un intervento dedicato alla formazione e alla riqualificazione, con una dotazione iniziale di 24 milioni di euro”.
Prevista anche una forte spinta all’internazionalizzazione delle imprese siciliane, con 8 milioni destinati a fiere internazionali e missioni commerciali, in particolare in Oriente. “Stiamo programmando attività a Shanghai, Pechino e in vista di Osaka 2025 – ha detto Tamajo – per individuare mercati strategici e superare le barriere doganali. A questo si aggiunge un piano per la transizione energetica green delle imprese, con una dotazione di 73 milioni di euro”.