Il triangolo in vista dell’appuntamento elettorale di giugno, che potrebbe anche essere doppio (Europee e Provinciali).
Pd-M5S e Sud chiama Nord che stanno già sperimentando sul campo le “gioie” di un’alleanza d’opposizione guardano alle urne con un’inedita ipotesi. E persino Cateno De Luca che della corsa solitaria ha finora fatto la sua bandiera, ha compreso che non tutte le elezioni si possono vincere da soli (QUI).
TRAMONTA IPOTESI CALENDA
Così mentre tramonta la strada di un accordo con Calenda per le Europee, va avanti un’altra idea, quella di un’intesa a tre per fronteggiare le truppe del centrodestra sia alle Europee che alle provinciali (qualora vi fossero). L’ostacolo principale erano i dem ed i 5stelle dello Stretto, che hanno difficoltà a digerire un’alleanza con chi dal 2018 in poi ne ha dette di tutti i colori. Ma i vertici dei due partiti guardano in chiave regionale. E tutti, compreso Cateno, sono pronti a fare passi indietro a favore dell’alleanza.
IL TRIANGOLO
Quindi l’idea è: Danilo Lo Giudice (delfino di Cateno) candidato alle Europee nella lista Pd orfana dei due uscenti, Bartolo che sarà schierato nelle liste dell’Italia centrale e Caterina Chinnici passata a Forza Italia. E se nella stessa data delle Europee dovessero esserci anche le elezioni per la Città Metropolitana di Messina (per le quali il centro destra sta provando ad accelerare) toccherebbe ad Antonio De Luca (attuale capogruppo Ars del M5S) a guidare l’alleanza.
L’IDEA
Un’intesa quindi che non troverebbe i messinesi di centro sinistra sul piede di guerra contro Cateno perché nel piatto della bilancia c’è Palazzo dei Leoni, toglierebbe le castagne dal fuoco a De Luca (Cateno) che sa bene che il nome di Lo Giudice alla Città Metropolitana non avrebbe strada spianata e infine proprio i deluchiani porterebbero al Pd (che di seggi alle Europee ne ha presi due e conta di confermare i numeri) un apporto di consensi. Ovviamente Sud chiama Nord conta d’incassare l’ingresso di Lo Giudice in Europa. Al momento chiaramente si è ancora alle prime idee e non c’è assolutamente nulla di definitivo. Ma si stanno limando le varie ipotesi soprattutto dopo i risultati in Assemblea di un compatto schieramento d’opposizione.
Fantapolitica o accordo in fase di rifinitura?