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Si chiamerà Ismett 2 e sorgerà a Carini accanto al Centro di Ricerca Ri.Med, in un’area di circa 35 mila metri quadrati. Si tratta di un ospedale da 250 posti finanziato nell’ambito dell’accordo per il rinnovo della collaborazione tra la Regione Siciliana e l’Istituto mediterraneo dei trapianti e terapie di alta specializzazione di Palermo. L’intesa prevede un investimento di 100 milioni di euro nei prossimi 10 anni. Parte di questi saranno destinati, per l’appunto, alla realizzazione dell’ospedale, che concorrerà al potenziamento del cluster Ismett-Ri.Med e alla creazione di un polo d’eccellenza per il Sud Italia nell’ambito della ricerca e della sanità.
Ad apporre le firme, il governatore Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, il professor Bruno Gridelli, presidente di Upcm Italy e rappresentante dell’University of Pittsburgh Medical center, il commissario straordinario dell’Ospedale Civico di Palermo Roberto Colletti, il presidente dell’Ismett Camillo Ricordi e, per la Fondazione Ri.Med, Alessandro Padova. Tra gli altri obiettivi stabiliti, la formazione, in collaborazione con le con le Università dell’Isola, di figure professionali che operano in Sicilia nel settore della salute, della ricerca biomedica, delle biotecnologie e della gestione ospedaliera.
“Quest’accordo – ha sottolineato il presidente Musumeci – riconsacra un patto di amicizia con gli Stati Uniti ed è allo stesso tempo un atto di fiducia meritato ma anche inusuale, considerando la sua durata, per la pubblica amministrazione. Fiducia, soprattutto, da parte del popolo siciliano che in tanti anni ha imparato a conoscere ed apprezzare una struttura che tutti ci invidiano e che deve rappresentare anche un’occasione di stimolo per la sanità siciliana. Quella della salute è una trincea difficile nella quale, grazie all’impegno dell’assessore Razza, cerchiamo continuamente di mettere attenzione e qualità al servizio della gente. E potremo dire di aver vinto questa battaglia soltanto quando i siciliani, anzichè prendere un aereo per andare a curarsi lontano, preferiranno farlo nella loro terra”.
“La notizia – commenta il sindaco di Carini Giovì Monteleone – infonde ottimismo per il futuro della comunità Carinese che diventa sempre più attraente per l’insediamento di note fondazioni, grandi aziende e offre una prospettiva sempre più vicina per lo sviluppo economico e la vivibilità del nostro territorio. Prossimamente è previsto un incontro alla Regione tra le istituzioni interessate per la realizzazione della viabilità di accesso al centro Rimed in contrada Ponticelli alla cui progettazione concorre l’ufficio tecnico del nostro comune”.