Al via nelle Isole Eolie un progetto per la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti: si chiama “Blue oasis” e verrà sviluppato da Filicudi WildLife Conservation – Pronto soccorso tartarughe marine, in collaborazione con E-ON.
Prevede di individuare, in ognuna delle sette isole dell’arcipelago, alcune oasi blu, ovvero aree ad elevata biodiversità, habitat importanti per la presenza di specie protette (foca monaca, cetacei, caretta caretta, posidonia oceanica) o aree ad elevato rischio perché impattate da attività antropiche, dove effettuare attività di monitoraggio, pulizia (beach cleaning e pulizia del fondale), sensibilizzazione, azioni di tutela e recupero e di Citizen Science.
“Nelle isole Eolie – sottolinea la biologa Monica Blasi, fondatrice e direttrice di Filicudi WildLife Conservation – Pronto soccorso tartarughe marine – non è ancora stata istituita un’area marina protetta e il processo di istituzione è ancora lungo. Tuttavia, attraverso il progetto “Blue Oasis” molti siti marini di importanza ecologica e conservazionistica possono essere identificati e tutelati attraverso attività di volontariato che coinvolgano i cittadini o sfruttando vincoli di tutela già esistenti o di ordinanze locali”.