In aggiornamento
“Ogni mattina faccio la stessa strada e mi sembra assurdo che i turisti che vengono da via Amari debbano vedere questa scena. Poi la Rap passa, ma che schifo vedere i rifiuti addossati al teatro Politeama. Proprio un bel biglietto da visita per Palermo”.
È il messaggio di Daniele che è arrivato qualche giorno fa alla redazione de ilSicilia.it su WhatsApp al numero 378.083 59 93, insieme a una foto.
L’immagine ritrae la parete della Cavallerizza, il retro del teatro Politeama Garibaldi, su cui sono appoggiati alcuni grossi sacchi neri, oltre ad almeno quattro contenitori della raccolta porta a porta.
La Rap, l’azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo, fa sapere che la raccolta è regolare, ma che, in effetti, quei carrellati si trovano dove non dovrebbero. Così, grazie alla segnalazione che abbiamo girato, sono iniziati i controlli per scoprire quale fosse l’attività commerciale o il condominio “fuorilegge”.
Morale della favola: da quel momento i carrellati – che sono probabilmente più riconoscibili e riconducibili ai legittimi proprietari – non si vedono più. In compenso, però, sono aumentati i sacchi neri che ogni mattina puntualmente attendono di essere ritirati dagli operatori di Rap.
ore 14:30 – Aggiornamento: trovato il responsabile. Si tratta di uno dei numerosi hotel che si trovano in zona: “Abbiamo spostato i contenitori perché erano diventati il punto perfetto per chi non conferisce i rifiuti nel modo giusto. Così, mentre noi paghiamo regolarmente la Tari, c’è chi se ne approfitta”. È la giustificazione che i proprietari hanno dato a Rap.
Adesso, quindi, la palla passa alla polizia municipale. Si punta a trovare i responsabili dell’abbandono illecito di sacchi neri e scatoloni che, come dimostrato anche dalla foto di oggi, ancora prosegue.
La storia continua…