Cosa hanno in comune Roberto Baggio, Fabio Cannavaro e Totò Riina? Praticamente nulla. Eppure in un ristorante di Tenerife (isola delle Canarie), accanto ai due grandi calciatori della nazionale azzurra, compare un quadretto raffigurante il capo dei capi. Ecco lo scatto pubblicato dal figlio del boss, Salvo Riina.
Con questo quel post apparso sulla sua bacheca Facebook di Salvo Riina, figlio del boss di Corleone, leader indiscusso di Cosa nostra, esprime la sua gioia per l’accostamento: “Alcuni miei grandi amici della Romania si sono trovati in questo ristorante e guarda guarda che fotografia c’era nella parete, assieme ad altri personaggi italiani famosi nel mondo… Grazie amici miei”.
La foto del padre appesa al muro del ‘Restaurante Martini’ di Tenerife – insieme a quella degli azzurri che esultano per la conquista della Coppa del Mondo il 9 luglio 2006 in Germania, e a quella di Roberto Baggio – è accompagnata da una lunga serie di like e commenti dei fan del boss, che lasciano inorriditi.
C’è chi si limita a un semplice “Grande zio Totò”, “numero 1 al mondo”, “onore voi”, “meglio lui che un politico”. Altri che invece, in un italiano sgrammaticato, si vantano di aver fatto lo stesso nel proprio locale: “io o il locale pieno di foto di mafiosi e boss americani nelle foto”, e “Anche io a casa ho la foto di tuo padre, tuo fratello Giovanni e tuo zio Leoluca, nonchè di tutti i componenti della tua famiglia”. Oppure “Questa foto non ha bisogno di commenti…come diceva mio padre non è l’altezza che fa l’uomo… ma è l’uomo che fa l’altezza…Grande”.
Per fortuna c’è anche chi critica con forza questi elogi a Totò Riina: “È solo un assassino, ladro e vigliacco ignorante, non si merita di essere esaltato o ricordato in alcun modo”; “Vergognoso considerare personaggio di rilievo un assassino..cn tutto il rispetto per il fatto che sia tuo padre,ma resta comunque tutto il male che ha fatto per smania di potere e di soldi!”; “Rimango veramente inorridito! Al solo pensiero delle tante vite spezzate per via di questo ‘personaggio’, quanti Angeli andati al cielo per la nostra libertà ? Quanti servitori dello Stato che sono stati trucidati senza pietà? Quanti bambini e innocenti uccisi per la folle convinzione che cumannari e megliu chi futtiri?”.
E c’è anche chi, infine, attacca direttamente Riina junior: “La mafia è una montagna di merda! Lo diceva Peppino Impastato, un uomo con due palle grandi come una casa che ha rinnegato l’ambiente mafioso in cui è cresciuto, non come te che idolatri un padre assassino e crudele e ci lucri. Vergognati di essere ciò che sei”.
Intanto, sulla pagina Facebook del ristorante di Tenerife, piovono recensioni negative, legate a questa foto.