Guerra di dichiarazioni per i due milioni di euro stanziati – e impegnati – per per risarcire le aziende agricole dei danni causati dalle nevicate dello scorso anno. Da una parte gli assessori regionali Antonello Cracolici e Bruno Marziano, dall’altra Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio.
I due nei giorni scorsi avevano sottolineato che la cifra corrispondesse esattamente alla stima complessiva delle pratiche ammissibili a finanziamento: 75 aziende, comprese quelle stanziate per Pachino. “Confermiamo che il procedimento per le 75 aziende è stato avviato circa un mese fa ed è stato demandato all’Ispettorato provinciale agricoltura di sovrintendere a tale lavoro. Pertanto – hanno detto – smentiamo categoricamente le notizie diffuse secondo le quali le somme stanziate per Pachino sarebbero state destinate ad altri territori”
Sul punto tuttavia giunge la replica di Vinciullo: “Per gli agricoltori erano stati inizialmente stanziati 8,8 milioni di euro dalla Legge 499/99, somma poi ridotta a 2 milioni per soddisfare le esigenze dei forestali con l’impegno di reintegrarla nella Finanziaria 2016 con fondi regionali – spiega Vinciullo – I 2 milioni sono disponibili da quasi due anni ma l’assessore Cracolici non ha aggiunto altro a quello che era già previsto, ha anzi sottratto i 4 milioni che erano stati stanziati dal Parlamento siciliano, su mio emendamento, e che, con mio Ordine del Giorno, aveva stabilito il criterio cronologico nella distribuzione delle somme, che vedeva per primo, appunto, la calamità della Zona Sud della provincia di Siracusa, nel rispetto della legge nazionale sui ristori dovuti in caso di calamità”. Secondo il presidente della commissione Bilancio “Avere ridotto a meno di un quarto la somma originariamente disponibile ha portato a questi ritardi voluti e, successivamente, alla riduzione del contributo dall’80% a meno del 40%, cosa che non viene detta, per coprire i propri comportamenti ostili alla città di Pachino”.