Elio Ficarra, responsabile provinciale Lega degli Enti locali di Palermo, nonché Consigliere comunale Vice capogruppo Lega, insieme al collega Igor Gelarda hanno commentato la recente Legge di Bilancio (ndr L.145/2018), con particolare riferimento al Saldo e stralcio, una delle più rilevanti novità inserite nella Pace Fiscale.
«Si tratta – spiegano i due leghisti palermitani – di una misura fiscale che si pone accanto alla Rottamazione Ter e volta a fornire un aiuto ai contribuenti in difficoltà economica. La misura, infatti, approvata nella Legge di Bilancio 2019, è strettamente correlata al reddito del contribuente, permettendogli di pagare il debito in base alla propria capacità contributiva, ottenendo il c.d. Saldo e Stralcio dei debiti con il condono di interessi, sanzioni e quota capitale al fine di sanare la posizione con il Fisco.
Tale misura fiscale è rivolta ai soli contribuenti persone fisiche, non essendo ammessa per le società, e riguarda le esposizioni debitorie provenienti dall’omesso versamento di imposte derivanti dalla dichiarazione IRPEF e IVA, affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 1°genn 2000 al 31 dicembre 2017. I contribuenti che si trovano in difficoltà economica dunque potranno, per la prima volta, presentare entro il prossimo 30 aprile apposita istanza per dimostrare il possesso dei requisiti di reddito. Coloro che saranno ammessi al beneficio, quindi, potranno versare le somme affidate al Fisco, che saranno calcolate sulla base di 3 aliquote diverse in base a 3 scaglioni di reddito Isee, fino al limite massimo fissato a 20.000 euro.
In particolare – aggiungono – sono state previste 3 aliquote in misura pari a:16%, se l’ISEE del nucleo familiare del contribuente sia inferiore ad euro 8.500; al 20% se l’ISEE sia compreso tra euro 8.500 ed euro 12.500; al 35%, qualora l’ISEE del nucleo familiare del contribuente sia compreso tra euro 12.500 ed euro 20.000».