“Chiamare il Porto di Capo d’Orlando Sapore di Sale“. La proposta arriva da Carmelo Germanà, amministratore della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e direttore del resort Nettuno, che l’ha lanciata su Facebook, ricevendo tantissime condivisioni di utenti del social network. Un’idea, che secondo il suo ideatore, contribuirebbe a promuovere la cittadina in provincia di Messina, nota soprattutto quale luogo nel quale il poeta Lucio Piccolo scrisse le sue immortali liriche e meta nei mesi estivi di un turismo prevalentemente balneare.
“Gino Paoli – scrive Germanà – nell’estate del 1963, in una memorabile vacanza a Capo d’Orlando, compose uno dei capolavori musicali del Novecento, ancor oggi apprezzato anche dai giovani: “Sapore di Sale”. Finora, nessuna iniziativa collega la lirica di Paoli al nostro territorio. Ebbene, sollecitiamo insieme gli Organi preposti ad intitolare l’opera pubblica più importante mai realizzata a Capo d’Orlando, il Porto di prossima inaugurazione, collegandola per sempre al Capolavoro di Paoli, con l’enorme conseguente ricaduta pubblicitaria sulla nostra bella ed accogliete Capo d’Orlando”.
Ecco in sintesi la proposta dell’albergatore orlandino: predisporre un bando, invitando i maggiori scultori italiani e realizzare un’opera ispirata a “Sapore di Sale”; inviare i progetti presentati al maestro Paoli il quale, come giudice unico, individuerà il progetto che meglio rappresenta il Suo Capolavoro; collocare in evidenza la scultura nel bellissimo Porto “Sapore di Sale. Capo d’Orlando Marina” e invitare Paoli all’inaugurazione che, con questi presupposti, verrà seguita mediaticamente da tutte le testate giornalistiche televisive e non, con immediata incredibile visibilità dell’evento.
Secondo il suo promotore, “la denominazione “Sapore di Sale” dovrebbe essere riportata in tutte le mappe e carte nautiche, con sicura ricaduta sull’intero territorio Orlandino e dell’Isola”. “Pensate, in parallelo, – scrive ancora – a ciò che rappresenta “Il Commissario Montalbano” per il territorio del Ragusano”.