La Sicilia è ancora una volta palcoscenico del grande cinema internazionale. Dopo aver collezionato un successo dopo l’altro con Call me by Your Name, Suspiria, Bones and All, e Challengers – in uscita nelle sale italiane ad aprile 2024 – Luca Guadagnino ha scelto la Sicilia per le riprese del suo ultimissimo film, Queer, tratta dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs.
LA TRAMA
Il regista palermitano torna ancora una volta a trattare alcuni dei temi cardine del suo cinema: l’amore e la vita degli outsider, in questo caso puntando la lente d’ingrandimento sulla relazione malsana tra due uomini omossessuali nel Messico degli anni Quaranta.
Queer infatti racconta la storia dello scrittore in erba William Lee che, per fuggire ad un increscioso incidente giudiziario, si allontana dal Texas intraprendendo un viaggio tra Messico e Panama. Una volta giunto a Città del Messico, Lee – pseudonimo dello stesso Burroughs – incontrerà Eugene Allerton, un giovane ambiguo con il quale lo scrittore si immergerà in un mondo fatto di droghe e locali sordidi frequentati dagli scartati della società.
IL SET IN SICILIA
Palermo e Trapani sono diventate per magia l’America Latina degli anni Quaranta. L’Orto Botanico, chiuso al pubblico per l’occasione, insieme al quartiere Kalsa sono le location palermitane che hanno ospitato i set ambientati in Messico, mentre a Buonfornello e sulla foce del fiume Belice a Selinunte ha preso vita Panama.
Sulla pellicola apparirà anche uno dei luoghi più amati dalla movida estiva palermitana: piazza Magione, trasformata per l’occasione in un mercato di Città del Messico, tra carretti in legno, bancarelle di frutta e verdura.
Nel cast, ancora tutto da scoprire, brilla già il nome dell’ex agente oo7 Daniel Craig, protagonista del film nei panni di William Lee, che ha subito un’importante trasformazione fisica per calzare meglio il ruolo. Al suo fianco anche Lesley Manville, Jason Schwartzman, Henry Zaga e Drew Starkey, nel panni di Allerton.
Il controverso romanzo di Burroughs, scritto nel 1952 e pubblicato più di 30 anni dopo, vedrà la luce – o forse sarebbe meglio dire il buio – della sala cinematografica nell’agosto 2024, dopo una lunga lavorazione iniziata nella primavera del 2023.