Adesso che la squadra rosanero è sua, Dario Mirri può essere felice e lo fa attraverso una nota inviata alla stampa affermando che: “Il mio primo pensiero, a nome di Hera Hora, va al Sindaco e alla Commissione, che hanno saputo interpretare i sentimenti di un’intera città, sentire le corde della passione e cogliere al contempo l’affidabilità di un impegno reale. Il ringraziamento va a tutta la Città, alla quale ci lega e sempre ci legherà un filo unico e diretto. Sento la responsabilità di una missione, ma ancora prima la gioia del tifoso, perché ho la certezza che dopo tanta sofferenza c’è l’opportunità di scrivere pagine belle e straordinarie”.
Mirri ha fatto il pieno di entusiasmo: “Siamo carichi, pronti a partire con il piede giusto. I colori rosa nero, come previsto dal bando dell’Amministrazione Comunale, sono già impressi sulle nuove maglie. Il 29 luglio, come richiesto dalla FIGC, depositeremo tutta la documentazione e gli assegni necessari per l’iscrizione della squadra alla Lega Nazionale Dilettanti. Di più, per rispetto dei tempi sanciti dalle norme federali, per il momento non possiamo dire, ma dopo il 31 luglio illustreremo a tutti i tifosi i dettagli del nostro progetto tecnico, societario e sportivo. Le Aquile sono tornate. Forza Palermo. Sempre”.
Oltre a quella riconducibile al presidente della Sampdoria (Holding Max) sono rimaste fuori anche la Palermo FBC 1900 (presidente Sergio di Napoli), Cuore Rosa Nero (di Lucio Messina), Viaggi del Perigeo Roma, 4 società e tre professionisti), Palermo football Club (dei soci della Società Capri srl Napoli), e gli arabi della Zurich Capital funds di Londra.
Il sindaco di Palermo Orlando, sottolineando l’importanza di questa scelta, ha auspicato “il più ampio coinvolgimento della città nelle scelte future della società individuata“, anche con forme di azionariato popolare. A questo punto il primo cittadino proporrà Hera Hora alla Figc per l’iscrizione della squadra nel campionato di serie D 2019/2020. Il 29 luglio alle 15 è il termine ultimo fissato dalla Federazione gioco calcio, per gli adempimenti necessari da parte della società prescelta. “Ci siamo presi una responsabilità di questa scelta in un contesto in cui il calcio in città era morto dopo le tante mortificazioni subite“, ha concluso Orlando.
In occasione dell’acquisto della società, il gruppo di Dario Mirri ha realizzato un video promozionale della nuova squadra.
“Per realizzare questo video – si legge nel sito di riferimento della nuova società – siamo andati in giro per Palermo a vedere dove il calcio nasce e cresce spontaneamente, come un fiore, come un albero. Lo abbiamo trovato nello sguardo dei ragazzi di ogni età nel cuore dello Zen, nella rivalsa delle bimbe di Piazza Magione, nel sudore di Babacar e nelle rughe di un vecchio campione come Ignazio Arcoleo. In ognuno di loro scorre una passione che viene prima dei campionati e prima degli scandali societari. A quella passione abbiamo dato la voce di Melino Imparato, erede di Franco Scaldati. E da quella passione, prima di ogni altra cosa, vogliamo ripartire: siamo aquile, siamo fatti per volare”.