Nel cammino verso le amministrative per l’elezione del Sindaco di Palermo si vedono ogni giorno nuovi bivi e nuove dichiarazioni da parte di movimenti che scelgono di propendere per l’uno o l’altro candidato. Il partito di Pippo Civati, fuoriuscito dal Pd dopo un’estenuante battaglia interna, cerca terreno fertile per aprire un tavolo programmatico con Leoluca Orlando ed a certificarlo sono le parole del portavoce cittadino di “Palermo prima Possibile” Pietro Salemi (nella foto).
“Il menù del nostro programma per una buona amministrazione della città prevede già alcuni ingredienti fondamentali: riportare la ‘primavera’ di Palermo anche nelle periferie geografiche e sociali, cliniche legali, case dell’acqua pubblica, orti urbani, valorizzazione del parco della Favorita e istituzione del bilancio socio partecipativo, sono la base sulla quale chiediamo un confronto programmatico al sindaco Orlando e apriamo un dialogo con le altre forze della Sinistra palermitana.”
Salemi ricorda come le idee politiche vengano prima “delle gambe su cui cammineranno” e sottolinea l’incompatibilità tra il movimento di cui è portavoce e la linea degli altri candidati a sindaco. “Nessun cammino potrà essere intrapreso nell’ambito della candidature di Forello e Ferrandelli: il primo per assenza di tradizione politica, il secondo per eccesso di tradizioni politiche in netto contrasto con la nostra visione”.