Due barchini, uno salpato da Sabrata in Libia e l’altro da Sfax in Tunisia, sono affondati al largo di Lampedusa. Nel primo caso, sono stati soccorsi, dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza 19 siriani e camerunesi. Nel secondo, invece, 42 migranti, fra cui 6 donne e 3 minori, originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Nigeria e Sud Sudan, sono stati tratti in salvo dalla G79 Barletta delle Fiamme gialle.
Stando alle testimonianze dei sopravvissuti non ci sarebbero dispersi. Il primo natante, di circa 8 metri, ha preso il largo alle 18,30 di domenica. Quello che è invece partito da Sfax, lo ha fatto alle ore 10 di sabato scorso, ed è rimasto alla deriva poiché senza motore. I due gruppi di naufraghi sono stati sbarcati a molo Favarolo e trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Spetterà adesso alla Guardia di finanza e alla Squadra Mobile per cercare di capire se vi sia stato o meno un furto di motore fuori bordo dal barchino, quindi un ennesimo atto di pirateria.