Sono 158 i migranti soccorsi e sbarcati, durante la notte, a Lampedusa. Trentasette, fra cui tre donne, sono stati intercettati, dalla Guardia di finanza, a Cala Galera. Altri 36 – su un barchino di 7 metri – sono stati bloccati nelle acque portuali, stavano per arrivare al molo. Tutti hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Camerun, Siria, Mali, Guinea Conakry, Sudan, Somalia e Yemen.
Ieri, con 4 imbarcazioni, sull’isola erano arrivati in 216. All’alba, all’hotspot di contrada Imbriacola, che nei giorni scorsi ha sfiorato le 3 mila presenze, c’erano 748 ospiti. La Prefettura di Agrigento ha disposto, per la mattinata, un ennesimo trasferimento: 183 verranno imbarcati sulla nave di linea Galaxy che farà rotta verso Porto Empedocle.
La sezione operativa navale della Guardia di finanza inoltre ha bloccato un peschereccio tunisino, ritenuto la “nave madre”, che trainava verso Lampedusa una imbarcazione di ferro senza motore. I 5 membri dell’equipaggio, con l’accusa di aver consentito l’ingresso irregolare in Italia di 11 migranti, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo reggente di Agrigento, Salvatore Vella. Il giudice per le indagini preliminari ha già convalidato i fermi e ha disposto per i 5 indagati la custodia cautelare in carcere.
Soccorsi altri 253 migranti, con 4 diverse imbarcazioni, dalle motovedette di Guardia di finanza e Capitaneria.
Salgono a 8, con complessivi 411 migranti, gli sbarchi registrati dalla notte scorsa. In acque portuali, la motovedetta V7007 delle Fiamme gialle ha agganciato un’imbarcazione di legno di 12 metri con a bordo 128 (3 donne e 2 minori) persone originarie di Bangladesh, Costa d’Avorio, Camerun, Ghana, Eritrea, Gambia, Pakistan, Senegal, Siria, Egitto, Somalia, Sudan. Il peschereccio, secondo quanto riferito dai profughi, è salpato alle ore 20 di lunedì da Zawya in Libia. Da Sfax, in Tunisia, si sono invece mossi i barchini a bordo 41, 35 (6 donne e 1 minore) e 49 (10 donne e 3 minori) che hanno riferito di essere originari di Costa d’Avorio, Burkina Faso, Camerun e Ghana.
Altri 5 natanti, con a bordo un totale di 197 persone, sono stati agganciati, al largo di Lampedusa, dalle motovedette della Capitaneria. Sono stati effettuati i trasbordi di gruppi di 45 (5 donne e 1 minore), 37 (6 donne), 38 (11 donne e 3 minori), 37 (7 donne) e 40 (13 donne e 3 minori) e le “carrette” sono state lasciate alla deriva. Tutti gli ultimi 5 natanti sono partiti, da detta dei migranti soccorsi, da Sfax in Tunisia. I nuovi arrivati hanno riferito di essere originari di Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Camerun, Gambia, Burkina Faso, Mali, Senegal.