La Formazione professionale, l’Araba Fenice che fatica a risollevarsi dalle proprie ceneri, rimane al centro di conflitti, polemiche e speranze di rilancio. A partire dall’Avviso 8 che vale 136 milioni di euro.
Assessore Marziano può fare chiarezza sull’Avviso 8? Al di là di quando partiranno i corsi, l’avviso è sospeso?
“Ma quando mai, solo questi principi del foro che stanno collezionando una sconfitta dopo l’altra possono stravolgere la verità in questa maniera. Tutte le ordinanze hanno respinto la sospensione dell’avviso. Il Tar ha detto che c’erano due parametri che andavano rivisti e lo abbiamo fatto. Il tribunale amministrativo riconosce che abbiamo ottemperato a ciò“.
L’Avviso 8 però non nasce per colpa dei principi del foro a cui si riferisce ma per i problemi dell’Avviso 3…
“Certo, è vero. Se tornassi indietro avrei cercato di trovare un sistema per rapportare la quota di attività concessa ad un ente con la sua capacità strutturale storica, con quello ciòè che aveva sempre fatto. Meno rigidità anche con vincoli e paletti. Mi fu però sconsigliato per rischio di impugnativa“.
Le macchine mangiasoldi della Formazione continuano ad abbassare il livello di resistenza del sistema, che è imploso dentro oppure qualcosa di rilevante è cambiato?
“Una cosa è e certa. Tutti sanno che io ho fatto di tutto per evitare una nuova infornata di assunzioni, studiando gli strumenti idonei a garantire la riassunzione dei lavoratori dell’albo. Faremo con legge, nel collegato, una distinzione tra l’albo dei formatori del 2008, albo, e la possibilità di un albo nuovo a cui iscriversi, ma privilegiando il primo ad esaurimento“.
Il prezzo pagato quindi da enti che hanno chiuso e docenti rimasti senza lavoro è valso dunque a qualcosa o no?
“Sicuramente una parte ‘storica’ importante della formazione professionale in Sicilia è andata in sofferenza. Al tempo stesso ci sono le condizioni per recuperare una parte importanti delle professionalità e delle esperienze che rischiano di perdersi“.
L’inizio della legislatura nel suo settore è da dimenticare. L’obbligo formativo, croce e delizia, va meglio, va peggio o è come prima?
“Abbiamo recuperato il pregresso. C’è un problema con i 138 corsi dell’Anfe per cui c’è una sospensione delle attività. Abbiamo già fatto gli Avvisi 20,21,22. Sto aspettando che l’Ars approvi un emendamento per ulteriori 8 milioni di euro”.
La legge di riforma della Formazione rimane a questo punto mi pare nel cassetto delle incompiute di fine legislatura…
Non è detto. Se recuperiamo una ‘finestra’ utile l’Ars può ancora farcela. Basta volerlo.
Appunto. Basta volerlo…